Arresto a Cles: donna trovata con arnesi da scasso in pieno centro città

Arresto a Cles: donna trovata con arnesi da scasso in pieno centro città

Arresto a Cles donna trovata Arresto a Cles donna trovata
Arresto a Cles: donna trovata con arnesi da scasso in pieno centro città - Gaeta.it

Una donna è stata denunciata dai carabinieri di Cles per possesso ingiustificato di strumenti utilizzati per scassinare. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha messo in evidenza l’attenzione delle forze dell’ordine nella lotta contro i furti in abitazione. Due donne, di origine est europea e senza fissa dimora, sono state notate mentre si aggiravano sospettosamente nel centro di Cles, tentando di sfuggire ai controlli.

attività sospette nel centro di cles

I fatti

Negli ultimi giorni, i carabinieri di Cles hanno intensificato i servizi di pattugliamento nella zona per monitorare l’attività criminale. Durante una delle ronde di controllo, gli agenti hanno notato un comportamento strano di due donne, apparentemente senza un’occupazione fissa, che si muovevano con fare nervoso e cercavano di allontanarsi dalla vista delle forze dell’ordine. Quest’atteggiamento ha insospettito i militari, che hanno immediatamente deciso di fermarle per effettuare un controllo.

Le donne fermate

Una volta condotte in caserma, le due donne sono state identificate come provenienti dall’Est Europa. Prima di giungere in Trentino, avevano soggiornato in Piemonte, senza apparente motivazione per il loro spostamento. Il fatto che fossero senza fissa dimora ha ulteriormente sollevato preoccupazioni riguardo alla loro presenza nella zona, nota per alcuni episodi di criminalità.

possesso di arnesi da scasso

Gli strumenti trovati

Durante il controllo, una delle donne è stata trovata in possesso di diversi arnesi da scasso, abilmente nascosti sotto i vestiti. Tra gli oggetti recuperati dai carabinieri ci sono due cacciaviti di grandi dimensioni, una chiave inglese regolabile e due placche in plastica, ottenute tramite il taglio di un flacone di shampoo. Questi strumenti solitamente vengono utilizzati per forzare serrature e rappresentano un chiaro segnale di intenzioni delittuose.

Denuncia alla procura

A causa del possesso ingiustificato di questi attrezzi, la donna è stata denunciata alla Procura di Trento. L’accusa riguarda specificamente il possesso di chiavi alterate o grimaldelli, reati punibili dalla legge. I carabinieri hanno comunicato che la denuncia ha l’obiettivo di prevenire tentativi di furto e assicurare la sicurezza della cittadinanza.

strategie di controllo sul territorio

Intensificazione dei servizi di pattugliamento

In risposta a questo episodio, i carabinieri hanno annunciato un aumento delle attività di controllo nel territorio di Cles e zone limitrofe. Questo rafforzamento dei servizi di sicurezza è parte di un piano più ampio volto a contrastare in modo efficace i furti nelle abitazioni e migliorare la sicurezza pubblica. L’attenzione sarà puntata non solo sui comportamenti sospetti, ma anche su altre misure preventive che mirano a proteggere i cittadini.

Obiettivi delle forze dell’ordine

I carabinieri hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione attiva tra la popolazione e le autorità nelle operazioni di monitoraggio. Gli abitanti sono invitati a segnalare ogni attività sospetta, contribuendo così a un ambiente più sicuro. Le strategie di prevenzione e controllo non si pongono solo come risposta agli eventi criminali, ma anche come azioni proattive per ridurre al minimo i rischi di furti e crimini nella comunità.

Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 da Sara Gatti

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