A Terracina, una donna di 38 anni è stata arrestata dai carabinieri dopo aver tentato di rubare generi alimentari e bottiglie di vino da un supermercato. L’episodio, avvenuto nel supermercato Conad di Via Pontina, ha assunto toni violenti quando la donna ha aggredito le dipendenti che cercavano di recuperare la merce. Il fatto ha sollevato un allerta significativo, toccando temi di sicurezza pubblica e comportamenti antisociali.
Il tentato furto e la reazione del personale
Ieri mattina, attorno alle ore 10, la donna ha varcato la soglia del Conad di Via Pontina con l’intento di appropriarsi di beni per un valore di circa 200 euro. Secondo quanto riportato, ha riempito il proprio carrello con generi alimentari e diverse bottiglie di vino, per poi tentare la fuga senza pagare. Le dipendenti del supermercato, accortesi della situazione, hanno prontamente allertato la sicurezza interna e tentato di fermarla.
Nel momento in cui la donna è stata bloccata nel parcheggio del supermercato, ha reagito in modo aggressivo. Le commesse, ferme nel loro intento di recuperare la merce rubata, hanno subito una reazione violenta da parte della donna. Questa, infatti, non solo ha rifiutato di restituire i beni, ma ha anche minacciato verbalmente il personale e ha compiuto atti di aggressione fisica, infliggendo schiaffi e spinte.
L’intervento dei carabinieri e le conseguenze
Le commesse, spaventate dalla situazione, hanno allertato le autorità. Grazie a una segnalazione tempestiva, l’unità dei carabinieri è intervenuta rapidamente sul luogo del fatto. I militari, una volta arrivati, sono riusciti a rintracciare la donna, che si trovava ancora nelle vicinanze del supermercato.
Durante l’operazione di recupero, i carabinieri hanno proceduto non solo a fermarla, ma anche a recuperare la refurtiva, restituendo in seguito agli esercenti quanto era stato sottratto. Tuttavia, le due dipendenti coinvolte nell’incidente hanno dovuto ricorrere a cure mediche per le lesioni subite. Sono state portate al pronto soccorso, dove hanno ricevuto assistenza per le contusioni riportate durante l’aggressione.
La situazione legale dell’arrestata
Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, la donna arrestata è stata portata in caserma e, successivamente, condotta agli arresti domiciliari. Attualmente, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che sta seguendo le indagini sul caso. Le accuse mosse nei suoi confronti comprendono furto aggravato, rapina impropria e lesioni personali, reati di particolare gravità considerando l’aggressione fisica nei confronti del personale del supermercato.
Questo episodio ha messo in luce non solo un atto di furto ma anche un preoccupante comportamento violento che ha messo in pericolo la sicurezza dei lavoratori e dei clienti nel supermercato. Le forze dell’ordine e gli esercenti locali stanno monitorando la situazione, considerando le ripercussioni sociali che tali atti possono avere su una comunità già provata da diverse sfide.