Due venticinquenni di origine afghana sono stati arrestati a Trieste per tentata rapina, a seguito di un episodio violento avvenuto il 26 settembre in piazza Libertà. I fatti sono stati segnalati alla Polizia locale da numerosi testimoni che hanno assistito a una rissa. Questo incidente mette in luce non solo la violenza delle aggressioni ma anche l’importanza della tempestività delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.
L’episodio di piazza libertà: aggressione in strada
Il 26 settembre, in una delle piazze più frequentate di Trieste, si è verificato un tentativo di rapina che ha coinvolto due uomini di origine afghana. Questi giovani, che avevano appena richiesto protezione internazionale presso la Questura, hanno aggredito un connazionale colpendolo ripetutamente alla testa. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno e ha attirato l’attenzione di molti passanti, inclusi un turista tedesco, le cui informazioni sono state fondamentali per il rapido intervento della Polizia.
Nonostante l’intento dei due giovani fosse quello di sottrarre un cellulare e denaro alla vittima, il piano è fallito grazie alla reazione immediata del connazionale aggredito, che ha iniziato a gridare, richiamando l’attenzione dei presenti. La vittima, pur essendo riuscita a difendersi, ha riportato contusioni a seguito della colluttazione ed è stato necessario il suo trasporto presso l’Ospedale di Cattinara, dove è stato accolto in codice verde per ricevere le cure adeguate.
Intervento della polizia e arresto
A seguito delle segnalazioni relative alla rissa avvenuta in piazza Libertà, la squadra Volante della Polizia è prontamente intervenuta sul posto. Gli agenti, grazie all’attento racconto del turista che aveva assistito all’aggressione, hanno potuto comprendere rapidamente la natura criminale dell’episodio. I due aggressori erano ancora presenti nella piazza al momento dell’arrivo degli agenti, facilitando così il loro arresto.
Dopo l’interrogatorio, i due uomini sono stati accompagnati in Questura. Uno di loro ha comunque richiesto assistenza medica, ma il trasporto in ospedale è stato rifiutato. Gli uomini sono stati arrestati su indicazione del Pubblico Ministero di turno e trasferiti presso il carcere di Coroneo, dove saranno trattenuti in attesa delle consecutive procedure legali che stabiliranno le prossime fasi del loro caso.
Questo episodio sottolinea, ancora una volta, le problematiche legate alla sicurezza nelle aree pubbliche e l’importanza dell’intervento delle autorità nella gestione di situazioni potenzialmente pericolose per la comunità. La Polizia di Trieste continua a lavorare con dedizione per garantire la sicurezza dei cittadini, intervenendo prontamente in caso di necessità.
Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Armando Proietti