Il 17 marzo 2025, nella mattinata, la Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Atri ha eseguito un arresto in flagranza di reato a Teramo, coinvolgendo un cittadino di origine nigeriana accusato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione si è svolta nei pressi dell’Ospedale Civile di Atri, dove la Polizia ha intensificato le misure di sicurezza per contrastare fenomeni legati ai parcheggiatori abusivi, un problema ricorrente nella zona.
I controlli della Polizia e l’intervento tempestivo
Durante l’attività di pattugliamento, gli agenti hanno notato un individuo che si muoveva in modo sospetto tra le auto parcheggiate. Questo comportamento ha destato l’attenzione dei poliziotti, che hanno deciso di avvicinarsi per effettuare controlli. Alla vista dell’auto della Polizia e alla richiesta di fermarsi, l’uomo ha reagito in modo imprevedibile, cercando di fuggire. Gli agenti non hanno esitato a inseguirlo a bordo del loro veicolo, ma hanno dovuto abbandonare questa strategia quando il sospetto, dimostrando sorprendente agilità , è riuscito a fuggire a piedi.
Gli agenti, non intenzionati a perdere di vista il fuggitivo, hanno continuato a inseguirlo a piedi. Nonostante le difficoltà , sono riusciti a raggiungerlo e a afferrare il suo zaino. A questo punto, la situazione è degenerata in una colluttazione; l’individuo ha reagito colpendo con diverse gomitate gli agenti, cercando di liberarsi dalla loro stretta. La lotta si è svolta a terra, coinvolgendo non solo il poliziotto ma creando anche disordini tra le persone presenti, attratte dal trambusto in un momento di alta affluenza al pronto soccorso.
Conseguenze e precedenti del soggetto arrestato
Dopo una lotta intensa, l’agente è riuscito a immobilizzare il sospettato, imponendo così la sicurezza sia per sé sia per gli astanti. L’agente ha riportato contusioni e abrasioni durante il confronto. A seguito delle operazioni, sono state riportate anche delle implicazioni più profonde legate ai precedenti penali dell’arrestato. Sembrerebbe che l’uomo, un quarantenne nigeriano, avesse già un passato criminale molto pesante, con precedenti per lesioni aggravate e rapina aggravata, ed era recentemente uscito dal carcere dopo un cambio della misura cautelare intenta a evitargli di scontare altro tempo in prigione.
Convalida dell’arresto e procedimenti legali
L’arresto dell’individuo è stato formalizzato presso il Commissariato di P.S, dove è stato messo in sicurezza e condotto per le pratiche necessarie. Il giorno successivo, il Tribunale di Teramo ha convalidato l’arresto in flagranza per i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, avviando così le procedure legali adeguate per l’accertamento delle responsabilità e per la decisione su eventuali sanzioni in attesa del giudizio. Questo intervento da parte delle forze dell’ordine conferma l’impegno della Polizia nel mantenere la sicurezza pubblica e nel reprimere comportamenti illeciti nelle aree a maggiore affluenza.