Un cittadino magrebino di 35 anni si prepara a comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare, Mario Cervellino, presso il tribunale di Avezzano. L’uomo, assistito dall’avvocato Mario Del Pretaro, deve affrontare l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un reato che potrebbe comportare conseguenze significative per la sua vita.
La cronaca degli eventi del maggio 2022
I fatti che hanno portato a questa situazione risalgono al maggio del 2022. In quel periodo, gli agenti del commissariato di Avezzano stavano eseguendo indagini su un veicolo sospetto che aveva eluso un posto di blocco. Le forze dell’ordine erano sulle tracce di due uomini fuggitivi, ma le indagini hanno successivamente condotto a un appartamento situato in via Saragat, dove sono stati rintracciati tre uomini legati all’episodio.
Durante le operazioni di perquisizione all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato un contenitore di vetro nascosto nel vestiario di uno degli individui, il quale risultava essere il 35enne magrebino. Questo recipiente, secondo le informazioni fornite dagli investigatori, conteneva 15 grammi di cocaina, una sostanza nota per gli effetti psicoattivi e diffusa nel mercato illegale degli stupefacenti. Inoltre, nel corso della perquisizione, è stata rinvenuta una somma di circa 300 euro, custodita nelle tasche del soggetto in questione. Questo denaro potrebbe essere indicativo di un’attività illecita più ampia legata al traffico di droga.
Sequestro delle sostanze e avvio del procedimento legale
A seguito del rinvenimento della droga e del denaro, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro immediato dei beni trovati durante le operazioni di polizia. Questa decisione non solo rappresenta una misura contro il traffico illegale di sostanze stupefacenti, ma serve anche come deterrente per eventuali attività criminali simili nella zona. L’indagine ha sottolineato la costante presenza delle forze dell’ordine nel contrastare la droga e il crimine organizzato che alimenta questo mercato.
Dopo il completamento delle indagini preliminari e l’assegnazione del caso al gup, l’udienza è stata fissata per il prossimo 11 aprile. Si tratta di un momento significativo per il 35enne, che avrà l’opportunità di difendersi di fronte alle accuse mosse contro di lui. La comunità e le autorità locali restano vigili, in attesa di sviluppi e alla ricerca di un aumento della sicurezza pubblica attraverso la repressione delle attività legate agli stupefacenti.
La situazione rimane tesa e l’esito di questo procedimento legale potrebbe avere ripercussioni non solo sulla vita dell’imputato, ma anche sulla percezione della sicurezza nella cittadina di Avezzano.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Sara Gatti