Arriva a Gerace il progetto “Dante per i borghi”: arte, cultura e tradizione nei luoghi del grande Poeta

Arriva a Gerace il progetto “Dante per i borghi”: arte, cultura e tradizione nei luoghi del grande Poeta

Il progetto “Dante per i borghi” celebra la cultura dantesca in venti località italiane, promuovendo turismo esperienziale e valorizzando le tradizioni locali attraverso eventi culturali e gastronomici.
Arriva a Gerace il progetto E2809CD Arriva a Gerace il progetto E2809CD
Arriva a Gerace il progetto “Dante per i borghi”: arte, cultura e tradizione nei luoghi del grande Poeta - Gaeta.it

Il progetto “Dante per i borghi” prosegue la sua avventura in Italia il 23 febbraio, nella storica località di Gerace, in provincia di Reggio Calabria. Questa iniziativa, lanciata dalla Società Dante Alighieri e diretta artisticamente da Massimiliano Finazzer Flory, si propone di celebrare e diffondere la cultura dantesca attraverso una serie di eventi che parte da novembre 2024 e tocca venti diverse località italiane. Sostenuto dal Ministero del Turismo e patrocinato dal Giubileo 2025, il progetto lega il turismo culturale alla valorizzazione dei borghi, promuovendo un turismo esperienziale ricco di significato.

Un viaggio nei borghi italiani unito alla letteratura

Partito da diverse località come San Daniele del Friuli, Grazie di Curtatone e Portobuffolè, il progetto si appresta a visitare Gerace con una serie di eventi che culmineranno in una lezione del geografo Francesco De Pascale, seguita da letture della Divina Commedia. La scelta di Gerace non è casuale: questo borgo arroccato, con il suo castello e le antiche chiese, evoca l’atmosfera e la storia che permeano le opere di Dante Alighieri. Gli eventi si terranno nella suggestiva Chiesa di San Francesco di Piazza Tre Chiese a partire dalle 18.30. L’entrata sarà gratuita, offrendo così a tutti la possibilità di immergersi in un’esperienza che combina arte, poesia e tradizioni locali.

Un momento di convivialità è previsto al termine dell’evento, dove i partecipanti potranno degustare diverse specialità culinarie locali. Questo aspetto gastronomico non solo celebra la ricca tradizione culinaria calabrese, ma si integra perfettamente nella filosofia del progetto, che mira a riscoprire le radici culturali attraverso un viaggio sensoriale.

Una proposta di turismo culturale e sostenibile

L’iniziativa, come sottolinea il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, è un’opportunità per riscoprire l’Italia attraverso il lens di Dante. Il progetto unisce diverse discipline, dal turismo alla geografia, passando per l’arte e la gastronomia. La proposta non si limita a far conoscere la figura di Dante, ma invita i visitatori a entrare in sintonia con le comunità locali, valorizzando il territorio e stimolando un tipo di turismo che rispetta l’ambiente e le tradizioni. Quest’approccio è particolarmente importante in un periodo in cui si cerca di destagionalizzare il turismo, riportando l’attenzione su luoghi che spesso sono esclusi dai circuiti commerciali più conosciuti e frequentati.

Il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, evidenzia come questo progetto non solo si insinui nelle politiche turistiche attuali, ma che integri la profondità storica dei borghi italiani, riscattandoli dalla marginalità. I centri storici, con le loro storie e architetture, diventano così palcoscenico per un’esperienza turistica sostenibile e consapevole.

La direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory

Massimiliano Finazzer Flory ricopre un ruolo chiave in questa iniziativa. L’attore e regista, noto per la sua versatilità artistica, è impegnato nel dare vita a un progetto che sostiene l’esplorazione dei temi danteschi con una visione contemporanea. La sua visione include l’idea di un viaggio che aiuti a riscoprire l’Italia meditativa e ricca di significato proposta da Dante, attraverso una serie di eventi che stimolano il pensiero e la riflessione.

Finazzer Flory aspira a creare un legame emotivo tra le persone e i luoghi, dimostrando quanto un’opera letteraria possa attivare una connessione profonda con il territorio. Questo approccio offre ai viaggiatori l’opportunità di camminare “assieme” a Dante, riflettendo sulle sfide e le speranze attuali attraverso una lente di fede e altruismo.

Appuntamenti futuri e coinvolgimento delle comunità

Dopo la tappa di Gerace, il progetto “Dante per i borghi” proseguirà il suo cammino in Italia, con eventi previsti a Morra De Sanctis, Dolceacqua, e in altre località. Ogni tappa rappresenta un’occasione per celebrare la cultura locale, mettere in mostra le bellezze storiche e naturalistiche e coinvolgere le comunità nel dono dell’accoglienza. Il progetto, quindi, non è solo un viaggio attraverso i luoghi, ma anche verso le persone che li abitano e li rendono unici.

Ogni evento diventa così un mosaico di esperienze, dove i visitatori possono sentirsi parte di una narrazione più ampia, legata non solo a Dante ma anche alla ricchezza del patrimonio culturale italiano. Un’opportunità per tutti di unirsi in un viaggio indimenticabile, esplorando le meraviglie dei borghi italiani e celebrando insieme la grandezza di uno dei più celebri poeti di tutti i tempi.

Change privacy settings
×