Arriva il nuovo bonus anziani: entro quanto fare la domanda, cifra importante

Arriva il nuovo bonus anziani: entro quanto fare la domanda, cifra importante

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Nuovo Bonus Anziani: a chi è rivolto? - www.gaeta.it

Gli anziani devono prendere al volo quest’occasione: un bonus che può offrire loro un sostentamento economico. Tutto quello che c’è da sapere.

Sempre più anziani oggigiorno vivono in condizioni precarie, con pensioni non sufficienti per riuscire ad arrivare alla fine del mese. Chi si trova con un stato di salute difficile poi, deve per forza fare affidamento a persone, che possono essere figli o professionisti del settore.

Certe circostanze comportano delle spese, che non tutti possono permettersi. Proprio per garantire agli anziani un’assistenza efficace e una boccata d’ossigeno arriva un nuovo bonus dedicato che permetto loro di poter usufruire dei servizi di cui hanno bisogno.

Questo nuovo aiuto economico attivato per gli anziani non autosufficienti si chiama Prestazione Universale ed è stato introdotto dall’INPS.  Si tratta di un bonus di 850 euro al mese, che si aggiunge all’indennità di accompagnamento già esistente.

Tutto quello che c’è da sapere sulla Prestazione Universale

Arriva un nuovo bonus dedicato agli anziani non autosufficienti. Non tutti ne sono a conoscenza, ma si tratta di una nuova opportunità per avere un aiuto di sostentamento economico. Prima di tutto è necessario specificare che il bonus non riguarda tutti gli anziani ma solo chi rientra in determinati requisiti, quali l’età, la situazione di salute e altri dettagli che elenchiamo per maggiore praticità in questo elenco:

Bonus anziani requisiti
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus anziani? – www.gaeta.it

– Avere almeno 80 anni
– Ricevere già l’indennità di accompagnamento
– Essere in condizioni di grave bisogno assistenziale, certificate dall’INPS
– Avere un ISEE socio-sanitario inferiore a 6.000 euro

Ma ci sono altre cose a cui dare conto se si vuole ricevere il bonus come il “diritto di scelta”. Chi usufruisce già di un’indennità di accompagnamento ha due possibilità: accettare la Prestazione Universale, ottenendo i 850 euro in più ogni mese, ma rinunciando ad altri aiuti assistenziali- per sapere quali sono sarebbe meglio rivolgersi direttamente all’INPS, ma in generale potrebbero essere per esempio buoni simili comunali o regionali per anziani non in grado di  badare da soli a se stessi –  Oppure continuare a ricevere solo l’indennità di accompagnamento, senza aderire al nuovo bonus. Cosa significa? Facciamo un esempio pratico per capire quando si riceve in totale.

Chi accetta la Prestazione Universale riceverà ogni mese:
– 531,76 euro di indennità di accompagnamento
– 850 euro di quota integrativa
– Totale: 1.381,76 euro al mese

Se per caso poi  si cambia idea, si può rinunciare alla Prestazione Universale in qualsiasi momento, facendo richiesta all’INPS. Per ottenere il bonus, l’INPS valuta la situazione sanitaria dell’anziano con una commissione medico-legale.
Per ricevere l’aiuto, serve un punteggio minimo di 8 punti, assegnato in base alle specifiche  condizioni di salute, al grado di  necessità di assistenza continua e infine alla situazione familiare e sociale. Il bonus sarà disponibile dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026.

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