Dal 3 aprile, dieci opere significative della Fondazione Fiera Milano prenderanno vita in nove ristoranti selezionati dell’Associazione Ambasciatori del Gusto. Ogni ristorante presenterà un piatto unico, ispirato a ciascuna opera d’arte esposta. Questa interessante iniziativa offre ai cittadini e ai turisti un’opportunità unica per sperimentare una fusione tra cultura e gastronomia, arricchendo l’esperienza del visitatore.
Ristorante e arte: un connubio da gustare
L’arte si mescola con la cucina in questo progetto che ha raggiunto la sua terza edizione, coincidente con lo svolgimento di Miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea. Ogni ristorante, a Milano e uno a Monza, ha scelto di abbinare una delle opere della collezione a un piatto del proprio menù. Tra gli abbinamenti più caratteristici ci sono l’opera “Musée Grevin, Paris” di Hervé Guibert, associata al piatto “Vergine Industriale“, e l’opera “Pensavo sulla Bergère” di Francesco De Bernardi, il cui piatto è una Fregola con ragù bianco di agnello e zimino di erbe amare. La collaborazione mira a portare un’esperienza culinaria immersiva, sottolineando l’essenza creativa sia dell’arte che della cucina.
Fondazione Fiera Milano: un patrimonio artistico in crescita
La collezione della Fondazione Fiera Milano conta oltre 140 opere, rappresentative di vari linguaggi artistici. Il fondo annuale di 100.000 euro, istituito nel 2012, sostiene l’acquisizione di nuovi pezzi durante Miart. A oggi, l’investimento totale supera 1,3 milioni di euro, evidenziando l’impegno della Fondazione nel promuovere l’arte contemporanea. A selezionare le opere da acquisire è chiamata una giuria internazionale, presieduta da Diana Bracco, che comprende figure di spicco del panorama artistico mondiale come Tone Hansen, Adam Shaffer e Julia Blaut. Questi esperti collaborano con la Fondazione Fiera Milano per garantire un arricchimento costante della collezione, che si trova presso la Palazzina degli Orafi, in Largo Domodossola.
Un’ottima occasione per scoprire Milano
Le opere rimarranno esposte nei ristoranti fino al 28 aprile, offrendo a tutti la possibilità di gustare piatti artigianali uniti a capolavori d’arte. La coincidenza con il Salone del Mobile e il periodo pasquale rappresenta un momento perfetto per attrarre visitatori in città . Milano, nota per la sua vivace offerta culturale, si prepara ad accogliere turisti che non solo potranno apprezzare il design, ma anche immergersi nell’arte attraverso una serie di esperienze culinarie uniche. Ristoranti e opere d’arte si intrecciano, permettendo di esplorare dimensioni diverse dello splendore milanese.
Con questa iniziativa, Milano si riconferma un centro creativo e culturale, fondendo sentimenti artistici con il piacere della buona cucina, in un’esperienza da non perdere durante questa stagione.