La nota realtà dell’hotellerie italiana, Starhotels, ha celebrato l’arte e l’artigianato attraverso il Premio “La Grande Bellezza”, distinguendo l’opera “Amphora” della designer Cecilia Rinaldi. Questo importante riconoscimento ha preso vita durante la trentesima edizione della rassegna Artigianato e Palazzo, un evento che si conferma come una vetrina eccezionale per il talento e la creatività del nostro Paese. La manifestazione ha visto un’ampia partecipazione di artigiani e botteghe da tutta Italia, sottolineando il legame indissolubile tra cultura e innovazione che caratterizza il progetto di mecenatismo contemporaneo promosso dall’azienda.
Starhotels e il progetto “La Grande Bellezza – The Dream Factory”
Un’iniziativa d’eccellenza nel segno dell’artigianato
Il premio si colloca all’interno del più ampio progetto “La Grande Bellezza – The Dream Factory“, che dal 2019 unisce Starhotels alla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e all’OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Questo programma di mecenatismo contribuisce a valorizzare le eccellenze del “saper fare” italiano, assegnando visibilità a opere d’arte e artigianato di qualità. La presidente e AD di Starhotels, Elisabetta Fabri, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento, evidenziando come il Premio rappresenti un’azione significativa per il settore.
Un contesto di celebrazione e riconoscimento
Nel contesto della trentesima edizione di Artigianato e Palazzo, la vincitrice Cecilia Rinaldi ha saputo emergere grazie ad una creazione che rappresenta il dialogo tra tradizione e innovazione. L’evento, che ha riunito oltre 150 artigiani e botteghe, ha dimostrato l’eterogeneità e la freschezza dell’artigianato contemporaneo italiano, riflettendo l’entusiasmo e l’interesse crescenti verso tali iniziative.
Il Premio e il tema “Souvenir del Grand Tour”
Un tema che parla di tradizione e innovazione
Il premio 2023-2024, dal titolo “Souvenir del Grand Tour“, ha invitato i maestri artigiani a presentare opere uniche che fossero in grado di raccontare la storia e le tradizioni locali, reinterpretando l’eredità del Grand Tour in chiave contemporanea. Questa scelta tematica ha attratto artisti e artigiani da ogni angolo d’Italia, creando un palcoscenico dove si sono intrecciati il patrimonio culturale e l’innovazione creativa.
Una giuria di esperti deliberata e sfida creativa
La giuria, presieduta da Elisabetta Fabri e composta da esperti del settore culturale, delle arti applicate e del design, ha avuto il compito cruciale di valutare le proposte arrivate. “Amphora” è stata giudicata come l’opera di spicco, meritevole di un premio in denaro di €10.000, sottolineando il valore del talento artigiano nella narrativa contemporanea.
L’opera vincitrice: “Amphora” di Cecilia Rinaldi
Un viaggio nel tempo attraverso l’arte
Cecilia Rinaldi, designer e artista tessile nata nel 1992 a Bologna, ha fondato nel 2021 il suo atelier, ed ha saputo captare l’essenza di un’epoca lontana. L’opera “Amphora” evoca tradizioni delle culture popolari antiche, in particolare quella romana, riprendendo forme e tecniche storiche e rielaborandole in un contesto moderno. L’impugnatura dell’opera, progettata per facilitare il trasporto di liquidi, si fa portatrice di un significato profondo, legato al trasporto di storie e di esperienze.
Un design innovativo con materiali tradizionali
La creazione di Rinaldi si distingue per la sua forma snella e circolare, nonché per l’accurata lavorazione dei dettagli. Il coperchio, progettato per incastrarsi perfettamente, è arricchito da un manico in alluminio e da elementi decorativi in corallo. L’intreccio manuale, realizzato attraverso la tecnica Legàmi che combina ferri a maglia e filato in cuoio, testimonia l’abilità e la passione che caratterizzano il lavoro artigianale.
Gli altri finalisti al Premio “La Grande Bellezza”
Un’ampia rappresentanza di talenti italiani
Accanto a Cecilia Rinaldi, altri nove artigiani di spicco sono stati selezionati come finalisti e hanno esposto le loro opere presso la Loggia del Buontalenti durante l’evento di Artigianato e Palazzo. L’allestimento ha avuto luogo a Firenze dal 13 al 15 settembre 2024, celebrando l’eccellenza del Made in Italy, includendo nomi prestigiosi come Doriana Usai, Elia Toffolo, e Marcello Aversa.
Un evento che promuove la cultura artigianale
La rassegna non è solo una competizione, ma un vero e proprio festival della cultura artigianale, dove ogni opera racconta una storia, una tradizione, un sapere tramandato nel tempo. Questa celebrazione dell’arte e dell’artigianato porta alla luce l’importanza di valorizzare e sostenere le tradizioni locali e i talenti emergenti, tracciando un percorso verso il futuro della creatività italiana.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Armando Proietti