Artigiano in Fiera, una delle manifestazioni più attese nel circuito fieristico internazionale, ha aperto i battenti a Fiera Milano Rho. Con circa 2.800 stand provenienti da 90 Paesi, l’evento celebra la creatività e l’abilità degli artigiani di tutto il mondo. La manifestazione non solo punta a esaltare il Made in Italy, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per il turismo, come sottolineato dalla ministra del Turismo, Daniela Santanchè.
La manifestazione: un palcoscenico per artigiani internazionali
Artigiano in Fiera è gestito con l’intento di mettere in evidenza le piccole e micro imprese che danno vita a prodotti unici nel loro genere. Le otto aree espositive offrono una vasta gamma di articoli che spaziano dall’arte alla gastronomia, dai tessuti agli oggetti di design, consentendo ai visitatori di immergersi in culture diverse. Questo crea non solo un mercato per i prodotti artigianali, ma offre anche un’importante vetrina per gli artigiani, molti dei quali hanno la possibilità di collaborare con i buyers nazionali e internazionali.
In questo contesto, gli stand rappresentano autentici laboratori di creazione, dove i visitatori possono interagire con gli artigiani, conoscere le tecniche di produzione e apprezzare il valore del lavoro manuale. Questa interazione è fondamentale per ricostruire il legame tra produttore e consumatore, creando una consapevolezza rispetto al valore dei beni artigianali.
Il ruolo strategico degli eventi feriali nel settore turistico
Daniela Santanchè ha evidenziato come eventi del genere siano fondamentali per la destagionalizzazione del turismo in Italia. Attraverso la promozione di manifestazioni come Artigiano in Fiera, si possono attrarre visitatori durante tutto l’anno. Questo tipo di strategia non solo favorisce l’economia locale, ma espande anche la visibilità internazionale delle tradizioni artigianali italiane.
Inoltre, l’importanza di Artigiano in Fiera è accentuata dalla presenza di delegazioni internazionali, tra cui quella dell’Arabia Saudita, Paese dell’Anno per il Medio Oriente. Quest’anno, l’evento ha posto l’accento sulle relazioni culturali e commerciali tra Italia e Arabia Saudita, un legame che si sta rafforzando grazie a iniziative come questa. Un’opportunità per mettere in luce l’artigianato della Lombardia, arricchita dalla tradizione e dall’innovazione.
Autorità e riconoscimenti nella cerimonia di apertura
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti importanti figure istituzionali. Tra di loro, Fahad Abdulraman S Alkanaan, viceministro della Cultura dell’Arabia Saudita, e Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, hanno esposto le loro visioni riguardo alla cooperazione tra i due Paesi. Fontana ha sottolineato le recenti collaborazioni e ha espresso il desiderio di continuare a promuovere le reciproche eccellenze.
Anche Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano Spa, ha voluto rimarcare l’importanza degli artigiani “invisibili”, sottolineando come il lavoro di molti sia spesso sottovalutato. La valorizzazione di questi professionisti è cruciale per la crescita del settore e per mantenere viva la tradizione artigianale.
Un’occasione da non perdere
Artigiano in Fiera prosegue fino all’8 dicembre, offrendo a tutti la possibilità di esplorare un mondo di creatività e anche di scoprire i prodotti artigianali più affascinanti al mondo. Questo evento rappresenta un vero e proprio viaggio tra culture diverse, un’occasione unica per apprezzare l’abilità manuale e la bellezza del Made in Italy, che continua a brillare in un panorama sempre più competitivo.
Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Sara Gatti