L’Artigiano in fiera si prepara a tornare a Milano, offrendo un’esperienza unica che intreccia tradizione e innovazione. Questa manifestazione annuale si svolgerà dal 30 novembre all’8 dicembre presso Fieramilano Rho, dalle 10:00 alle 22:30. Con il coinvolgimento di artigiani e aziende provenienti da 90 Paesi, il festival promette di essere un viaggio gustativo e culturale senza precedenti, rendendo omaggio alle eccellenze dell’artigianato e della gastronomia.
Un’esperienza globale tra artigianato e gastronomia
L’Artigiano in fiera si distingue per la presenza di circa 2.800 stand espositivi, con un ampio numero di micro e piccole aziende pronte a mostrare il loro talento e le loro creazioni. Gli stand si suddividono in 8 padiglioni, ciascuno dei quali ospita opere e prodotti da diverse parti del mondo. L’incontro tra culture diverse offre ai visitatori l’opportunità di esplorare non solo i diversi mestieri artigianali, ma anche le tradizioni culinarie che ciascun Paese rappresenta.
Durante questo evento, i partecipanti potranno gustare una grande varietà di piatti e prodotti tipici. Questo festival non è solo una fiera, ma una vera e propria celebrazione delle identità culturali locali, che si esprimono attraverso il cibo e l’artigianato. Ogni padiglione racconta storie di tradizioni, innovazioni e passioni, rendendo ogni visita un’esperienza coinvolgente e ricca di significato.
Un viaggio gastronomico tra sapori italiani e internazionali
Passando da uno stand all’altro, sarà possibile scoprire piatti tipici italiani, come i canederli dell’Alto Adige, gli agnolotti piemontesi e la pizza napoletana, ma anche esplorare le cucine di tutto il mondo. Ogni Paese presenta le proprie delizie, dai samosa indiani al pulled pork americano, fino a piatti europei come la paella spagnola, la raclette svizzera e la moussaka greca. Le proposte culinarie saranno accompagnate da spiegazioni sulle origini e sulle tecniche di preparazione di ogni piatto, arricchendo ulteriormente l’esperienza.
L’Artigiano in fiera non è solo un’opportunità per gustare cibo prelibato, ma anche per conoscere le storie che si nascondono dietro ad ogni ricetta. Dai ristoranti agli stand di degustazione, il visitatore può articolare un proprio percorso gastronomico, provando ricette regionali che raccontano di incontri tra tradizioni e suggestioni moderne.
Una vasta offerta di ristoranti e luoghi del gusto
Il festival offre una selezione completa di ristoranti e luoghi del gusto, con 28 ristoranti e 19 punti di ristoro. Qui, i visitatori possono scegliere tra una varietà di specialità italiane, facendosi trasportare in un tour gastronomico attraverso le diverse regioni d’Italia. Dalla Toscana alla Sicilia, dall’Alto Adige alla Puglia, ogni regione presenta i propri piatti storici, contribuendo a creare un mosaico di sapori che enfatizza la ricchezza della cucina nazionale.
Non solo Italia: l’offerta internazionale è altrettanto invitante, con rappresentanze da Francia, Spagna, Germania, Messico e oltre. La presenza di cucina africana e georgiana, nuove alleanze gastronomiche di quest’anno, promette di ampliare ulteriormente gli orizzonti dei visitatori e di incoraggiare un dialogo culturale attraverso il cibo.
L’Artigiano in fiera rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti del buon cibo e degli artigiani, offrendo un’affascinante combinazione di sapori, storie e tradizioni, promettendo di lasciare un segno profondo nella memoria di chi vi parteciperà.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco