Ad Arzano si infiammano le polemiche sul progetto di costruzione di una centrale elettrica che desterebbe preoccupazioni tra i cittadini, dato che avverrebbe a poca distanza da abitazioni e istituti scolastici. La seduta del consiglio comunale, convocata per discutere della questione, ha visto un’assenza massiccia dei membri della maggioranza, fra cui la sindaca Cinzia Aruta, sollevando interrogativi sulla gestione della questione.
opposizioni unite contro il progetto
la posizione dei consiglieri di opposizione
I consiglieri appartenenti ai gruppi Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina hanno manifestato una ferma opposizione al progetto della centrale elettrica. La loro preoccupazione principale è rivolta alla salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente, dato che la struttura sarà realizzata in Via Sensale, su una vasta area di 20.000 mq, a pochi passi dalla Scuola Elementare Wojtyla e dall’istituto Superiore Giordano Bruno.
Durante la seduta consiliare, questi consiglieri avevano richiesto la convocazione di un incontro per esprimere formalmente il loro dissenso. Tuttavia, la mancanza di rappresentanti della maggioranza ha impedito il raggiungimento del numero legale, mostrando una chiara incapacità di affrontare questioni rilevanti per la comunità . Gli esponenti dell’opposizione hanno accusato la maggioranza di volersi sottrarre alle responsabilità e di non ascoltare le legittime preoccupazioni dei cittadini, lasciando il consiglio comunale deserto su un tema di grande importanza.
reazioni alla diserzione della maggioranza
In un comunicato, i consiglieri di opposizione hanno dichiarato che l’assenza della maggioranza è sintomo di paura nel riconoscere i problemi della città . “Il loro silenzio in consiglio comunale, volutamente andato deserto, dimostra un loro assenso alla realizzazione della più grande cabina primaria elettrica dell’area a nord di Napoli,” affermano. Questa situazione ha suscitato ulteriore indignazione, con i membri dell’opposizione che sottolineano come il tema della salute pubblica e dell’ambiente sembri passare in secondo piano rispetto ad altre priorità politiche.
la sindaca e la gestione della crisi
la sindaca Aruta e le critiche ricevute
Nonostante la gravità della situazione, la sindaca Cinzia Aruta ha deciso di non partecipare alla seduta consiliare, scatenando dure critiche da parte dei consiglieri di opposizione. Essi hanno insinuato che la sindaca stia approfittando della sua posizione per trascorrere vacanze a spese dei contribuenti arzanesi, invece di affrontare questioni che riguardano direttamente la popolazione. Secondo i consiglieri, questo atteggiamento evidenzia una mancanza di responsabilità e di attenzione nei confronti dei cittadini.
la percezione pubblica della situazione
La gestione della crisi relativa alla costruzione della cabina elettrica ha suscitato un acceso dibattito fra i residenti. Molti cittadini si sentono trascurati e ignorati dalle autorità locali, mentre altri esprimono preoccupazione per la salute dei bambini che frequentano le scuole vicine. La centralità della questione ambientale e sanitaria è diventata un argomento di discussione, sollevando la necessità di una maggiore partecipazione e trasparenza da parte degli amministratori.
futuro incerto per Arzano
le implicazioni del progetto sulla comunitÃ
Con il progetto della nuova cabina elettrica che avanza tra le polemiche, la comunità di Arzano si trova a un bivio. L’idea di una centrale in un’area densamente popolata, a breve distanza dalle istituzioni educative, suscita timori non solo per l’impatto ambientale ma anche per il benessere dei cittadini. La posizione della maggioranza che ha disertato la seduta consiliare ha sollevato interrogativi sulla loro reale volontà di tutelare gli interessi della popolazione.
le aspettative dei cittadini
I cittadini di Arzano sperano che la questione non venga trascurata e che siano previsti incontri futuri in cui poter discutere del progetto. L’opposizione ha dimostrato un impegno forte nel voler rappresentare la voce dei cittadini, e questa mobilitazione può influenzare le decisioni politiche e le scelte di gestione dei progetti futuri. Le aspettative rimangono alte e l’attenzione della comunità si concentra sulla richiesta di trasparenza e dialogo aperto con le autorità locali, in un clima di crescente allerta.