Arzano si trova al centro di una controversia significativa che coinvolge la costruzione di una centrale elettrica vicino a zone abitate e scolastiche. In un consiglio comunale recente, la maggioranza, guidata dalla sindaca Cinzia Aruta, ha disertato la discussione, sollevando un vespaio di polemiche e reazioni da parte dei consiglieri di opposizione. La situazione è emersa in seguito alla presentazione di una proposta di delibera per bloccare quello che molti considerano un progetto devastante per l’ambiente e la comunità.
La fuga della maggioranza
Nella seduta di venerdì scorso, i consiglieri comunali di maggioranza, in gran parte assenti, hanno lasciato il consiglio senza il numero legale necessario per la discussione. Questo comportamento è stato criticato aspramente dal consigliere Natale Russo, il quale ha definito l’assenza un “atto grave“. Russo ha messo in evidenza che la maggioranza non ha solo disertato il consiglio, ma ha anche mostrato una mancanza di comunicazione interna, rendendo i membri ignari della situazione in evoluzione riguardante la costruzione della cabina elettrica.
Nonostante le scelte della maggioranza, è evidente che i gruppi di opposizione—Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina—abbiano dimostrato una forte coesione, con l’intento di opporsi decisamente al progetto. La proposta di delibera presentata mira a far fronte a quella che i membri dell’opposizione considerano una minaccia alle risorse ambientali e alla salute pubblica.
Il progetto controverso: dettagli e localizzazione
Il progetto di costruzione della cabina elettrica è previsto per Via Sensale, su un’area di circa 20.000 mq, posizionata in prossimità di importanti edifici scolastici, tra cui la Scuola Elementare Wojtyla e l’Istituto Superiore Giordano Bruno. Inoltre, l’area si trova a breve distanza da numerosi complessi residenziali, creando preoccupazioni tra i residenti locali.
Significativa è la precedente proposta di realizzazione di un parco pubblico nella stessa area, che ora lascia spazio a questo nuovo progetto, suscitando sentimenti di frustrazione tra i cittadini. Russo ha evidenziato la contraddizione nell’operato dell’amministrazione, che, sebbene avesse confermato la possibilità dell’impianto, non avrebbe informato adeguatamente i membri della maggioranza stessa.
Le conseguenze per l’amministrazione e il piano urbano
Questa situazione non solo mette in discussione la responsabilità della maggioranza, ma potrebbe anche innescare una crisi interna alla stessa amministrazione. Il consigliere Natale Russo ha sottolineato la preoccupazione che un “cemento in eccesso” possa deteriorare ulteriormente un’area già fortemente urbanizzata. Inoltre, ha prospettato l’idea di poter portare l’intera questione in parlamento, suggerendo che potrebbero essere necessari cambiamenti al futuro Piano Urbano Comunale.
Con l’attuale disoccupazione cronica che affligge il territorio, è essenziale che ogni decisione presa dall’amministrazione non solo sia a favore dell’imprenditoria ma consideri seriamente il benessere dei cittadini e l’integrità ambientale di Arzano.
La prossima riunione del consiglio comunale
Il consiglio comunale ha programmato una nuova seduta per il 14 agosto, dove si discuterà l’argomento della costruzione della cabina elettrica. Questa riunione si terrà sotto il cocente sole dell’estate, e le aspettative sono alte. Sarà una prova fondamentale per la maggioranza al governo, che avrà l’opportunità di chiarire la propria posizione e rispondere alle preoccupazioni sollevate dai cittadini e dai gruppi di opposizione. La pressione per una decisione informata e responsabile è elevata, e i rappresentanti della comunità vigilano attentamente sull’evoluzione di questo delicato tema.