L’Ascoli Maial Fest, giunto alla sua 24esima edizione, si prepara ad accogliere una folla di appassionati provenienti da tutta Italia e dall’Europa. L’evento, che si terrà dal 17 al 19 gennaio, è dedicato alle tradizioni gastronomiche legate al maiale e rappresenta un’importante occasione di valorizzazione del territorio piceno.
L’importanza dell’evento nel panorama culturale
L’Ascoli Maial Fest si distingue per il forte legame con la tradizione e la cultura locale. La manifestazione, organizzata dal Club 41 di Ascoli Piceno, non solo promuove la riscoperta delle “mmasciate” del maiale, ma contribuisce anche a rafforzare l’identità culturale della regione. Gli organizzatori stimano la partecipazione di circa duecento visitatori, arricchendo il panorama turistico di Ascoli Piceno.
Il gemellaggio con eventi simili in Europa, come il Pomana Porcului in Romania e il Golden Pork Fest in Germania, testimonia l’importanza di questo festival, che riesce a collegare diverse culture attraverso un tema comune: la celebrazione del maiale e delle sue tradizioni culinarie. L’arrivo di una delegazione di 14 ospiti romeni per l’evento evidenzia il crescente interesse internazionale nei confronti delle tradizioni gastronomiche italiane.
Programma e attività del fest
L’evento avrà inizio venerdì sera con il “Welcome porky”, un appuntamento che segna l’apertura ufficiale del fest nel Sestiere quintanaro di Porta Solestà. Sabato 18 gennaio sarà la giornata centrale, con attività all’Oasi La Valle di Pagliare, dove si potranno gustare le prelibatezze preparate secondo le antiche tradizioni.
Tra le varie proposte, spicca la possibilità di assistere alla lavorazione delle tradizionali “mmasciate”, che mostra il rispetto e la passione per il lavoro artigianale legato alla carne di maiale. Non mancheranno i giochi popolari, attivi da sempre nelle feste tradizionali marchigiane, che faranno apparire un’atmosfera di convivialità e divertimento.
La serata di sabato culminerà con il “Pork gala” all’ex chiesa di Sant’Andrea in corso Mazzini, uno spettacolo aperto al pubblico con la presenza della Compagnia dei Folli e della Quintana, che assicurerà intrattenimento di alta qualità e coinvolgerà i visitatori in un’atmosfera festosa e calorosa.
Una celebrazione della comunità e del territorio
Domenica chiuderà la rassegna con una trasferta ad Onna, in provincia dell’Aquila, in occasione del 16° anniversario del “Centro polifunzionale per i Giovani”, costruito in seguito al sisma del 2009. Questo evento mostra ulteriormente come il Maial Fest non sia solo un momento per gustare piatti tradizionali, ma anche un’opportunità per celebrare la resilienza delle comunità locali e i legami che uniscono le persone.
L’Ascoli Maial Fest si conferma così come un punto di riferimento non solo per la gastronomia, ma anche per la cultura e l’unità sociale, rappresentando un’opportunità per riscoprire le tradizioni antiche in un contesto contemporaneo. La manifestazione dunque non è solo una celebrazione della cucina marchigiana, ma anche un momento di incontro e di condivisione di esperienze tra diverse comunità e culture. A tre giorni dall’inizio del fest, l’attesa cresce e l’evento si preannuncia ricco di emozioni e tradizioni da riscoprire.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano