Ascoli Piceno celebra l'inaugurazione del Carnevale 2025 con nuove entusiasmanti novità

Ascoli Piceno celebra l’inaugurazione del Carnevale 2025 con nuove entusiasmanti novità

Ascoli Piceno inaugura il Carnevale 2025 con la consegna della chiave al Re Carnevale e l’apertura di una nuova sede, valorizzando tradizioni storiche e promuovendo eventi accessibili a tutti.
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Ascoli Piceno celebra l'inaugurazione del Carnevale 2025 con nuove entusiasmanti novità - Gaeta.it

Quest’anno, la città di Ascoli Piceno ha dato il via al Carnevale 2025 con una cerimonia ricca di significato. Il sindaco Fioravanti ha ufficialmente consegnato la chiave della città a Re Carnevale, impersonato da Enrico Petrucci, dando inizio a un evento che si preannuncia particolare e ricco di novità. A rendere l’evento ancora più speciale, c’è stata l’inaugurazione della nuova sede del Carnevale, allestita all’interno del teatro Ventidio Basso. Questa nuova struttura rappresenta un punto di riferimento per la storica manifestazione, sottolineando l’importanza che il Carnevale ha per la comunità ascolana.

L’importanza della nuova sede del Carnevale

La scelta di aprire una sede ufficiale del Carnevale di Ascoli Piceno risponde a un bisogno di valorizzare e dare riconoscimento a una tradizione che affonda le radici nel passato. La nuova sede, situata accanto al foyer del teatro Ventidio Basso, è stata inaugurata dal sindaco Fioravanti e dal presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli“, Marco Olori. Durante la cerimonia, entrambi hanno evidenziato come il Carnevale sia un evento cruciale per la cultura e l’identità della città, un evento con una storia documentata che risale addirittura al 1229. Questo lo rende uno dei carnevali più antichi d’Italia, meritando così una sede che possa servire come centro nevralgico per l’organizzazione e le attività legate alla festività.

La presenza di documenti storici, riportati nella ricerca condotta dal dottor Augusto Agostini, conferma ulteriormente l’importanza della kermesse. Con l’apertura di questa nuova sede, si punta a creare un legame più forte fra i cittadini, l’amministrazione e la tradizione, rendendo la manifestazione un patrimonio da preservare e celebrare per le generazioni future. L’azione del sindaco è dunque un chiaro segnale della volontà di investire nella cultura locale, promuovendo eventi che attraggono sia i cittadini che i visitatori.

Un evento da non perdere: programma del Carnevale

Quest’anno, il Carnevale di Ascoli Piceno avrà un’ulteriore innovazione legata alla fruizione dell’evento. Gli organizzatori hanno annunciato che le celebrazioni verranno trasmesse in diretta streaming sui canali social ufficiali della manifestazione e sul canale YouTube. Questo permetterà a chi non potrà partecipare fisicamente di vivere tutto il fascino del Carnevale direttamente da casa. Le dirette, curate da Xentek produzioni video, si svolgeranno nelle giornate di domenica 2 e martedì 4 marzo, a partire dalle ore 16 fino alle 20.

L’idea di rendere l’evento accessibile a un pubblico più ampio attraverso i social media è stata ben accolta, visto che aumenta l’interesse e la partecipazione per una tradizione che merita di essere conosciuta. Con l’evoluzione della tecnologia e il crescente uso dei social network, il Carnevale di Ascoli Piceno si inserisce in una dimensione moderna che non dimentica, però, l’importanza delle radici storiche e culturali.

La presenza delle maschere tradizionali

Alla cerimonia di inaugurazione, non è mancata la presenza delle due celebri maschere di Ascoli Piceno: Buonumor Favorito, interpretato da Amedeo Lanciotti, e Lu Sfrigne, impersonato da Roberto Lauretani. Le maschere, simboli della tradizione carnascialesca locale, hanno accompagnato il sindaco e il presidente dell’associazione in questo importantissimo momento. La loro partecipazione ha richiamato l’attenzione sui valori e le tradizioni del Carnevale, rendendo la manifestazione non solo un evento di intrattenimento, ma anche un’occasione per riflettere sulle radici culturali della città.

Le maschere ascolane, famose per la loro capacità di incarnare lo spirito festoso del Carnevale, si propongono come custodi di una storia che va ben oltre il semplice intrattenimento. Questi personaggi, intrisi di folklore e tradizione, rappresentano l’anima di una celebrazione che continua a vivere nel cuore della comunità, donando gioia e unità in un periodo dell’anno in cui la città si veste di colori e allegria.

Il Carnevale di Ascoli Piceno non è soltanto un evento da osservare, ma un’esperienza da vivere, che coinvolge l’intera comunità in un’atmosfera di festa e condivisione. Eventi come questi non fanno che rinforzare il legame tra la tradizione e le nuove generazioni, assicurando che la storia della città continui a brillare, anno dopo anno.

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