Ascoli Piceno ospita l'International Quality Life Forum per discutere di benessere e sostenibilità

Ascoli Piceno ospita l’International Quality Life Forum per discutere di benessere e sostenibilità

Dal 27 al 30 marzo 2025, Ascoli Piceno ospiterà l’International Quality Life Forum, un evento internazionale dedicato al benessere e alla qualità della vita con esperti di fama mondiale.
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Ascoli Piceno ospita l'International Quality Life Forum per discutere di benessere e sostenibilità - Gaeta.it

A marzo 2025, Ascoli Piceno diventa il fulcro di un’importante iniziativa internazionale dedicata al benessere e alla qualità della vita. Dal 27 al 30 marzo avrà luogo l’evento “InLife – International Quality Life Forum“, che accoglierà esperti e relatori di fama mondiale incaricati di discutere questioni cruciali legate alla salute e alla qualità del vivere quotidiano. Il forum rappresenta una nuova occasione per mettere in luce le Marche come regione a vocazione “anti-stress“.

L’evento e la sua importanza

Con una durata di quattro giorni, il “InLife – International Quality Life Forum” prevede un programma ricco di contenuti. Saranno organizzati 11 panel tematici, tre tavole rotonde, e verrà formalizzata la Carta di Ascoli, che rappresenta un impegno concreto verso la promozione della qualità della vita in tutte le sue sfaccettature. Lo scenario icastico del Teatro dei Filarmonici ospiterà le discussioni dirette a coinvolgere una platea non solo locale, ma anche internazionale. L’iniziativa nasce in seguito all’approvazione della legge regionale nel 2023 che ha definito le Marche come “Terra del benessere e della qualità della vita“.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini, è tra i promotori dell’evento, e ha evidenziato come questo forum nasca da una visione strategica per il futuro delle Marche. L’intento è quello di posizionare la regione come un modello di stile di vita sano, puntando su una prospettiva che miri a favorire il benessere complessivo della popolazione.

I relatori e i temi trattati

L’evento vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra cui Silvio Garattini, oncologo e fondatore dell’Istituto Mario Negri, e Luigi Fontana, direttore del Charles Perkins Centre di Sydney. Altri ospiti di rilevo sono Katie Wilson, esperta nel settore alimentare, e Paolo Galli, accademico e scienziato. Franco Arminio, noto poeta e scrittore, arricchirà il dibattito con la sua visione artistica e culturale.

In termini di contenuti, il forum si articolerà su sei macro-aree tematiche che copriranno aspetti vitali per migliorare la qualità della vita. Il primo giorno sarà dedicato alle Marche come Terra di Benessere, includendo la presentazione della Carta di Ascoli. Il secondo giorno si concentrerà su alimentazione e stili di vita, mentre il terzo giorno esplorerà le politiche giovanili e l’istruzione, per poi passare a temi legati all’agricoltura e ambiente. La domenica chiuderà il forum con discussioni su cultura e turismo sostenibile e questioni lavorative e di welfare aziendale.

L’importanza della Carta di Ascoli

Uno dei momenti salienti del forum sarà la sottoscrizione della Carta di Ascoli. Questo documento intende riunire le richieste e gli impegni dei sottoscrittori per promuovere un approccio integrato alla qualità della vita. Tra i temi principali della Carta figurano la prevenzione in ambito sanitario, il concetto di One Health, e l’educazione per la salute e la sostenibilità. La Carta vuole diventare una guida per le future politiche in materia di salute pubblica, alimentazione e rispetto ambientale.

L’assessore Antonini ha chiarito che la legislazione regionale ha come obiettivo quello di costruire un modello di sviluppo sostenibile, promuovendo le piccole realtà locali. Le Marche potrebbero diventare un riferimento non solo per i residenti, ma anche per coloro che desiderano scegliere questo territorio come luogo di vita, attratti da uno stile di vita sereno e di qualità.

Collaborazione tra enti e istituzioni

Durante la presentazione dell’evento, hanno preso parte numerose figure politiche e rappresentanti di istituzioni, come il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli e il presidente del Consiglio comunale di Ascoli, Alessandro Bono. La loro presenza evidenzia il sostegno istituzionale al progetto, sottolineando l’importanza della ricostruzione non solo in termini materiali, ma anche sociali.

Nel dibattito riguardante il turismo, Castelli ha messo in risalto la necessità di una strategia a lungo termine che coinvolga il tessuto sociale e le comunità nel processo di ricostruzione e sviluppo. Gli interventi mirano a creare una sinergia tra benessere, economia locale e sostenibilità ambientale, ambendo a rendere le Marche un esempio virtuoso per altre regioni.

L’appuntamento ad Ascoli Piceno si presenta quindi molto promettente, non solo per il suo potere attrattivo nei confronti di esperti e professionisti del settore, ma anche per il forte messaggio di collaborazione e impegno verso uno sviluppo di qualità che ne deriva.

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