L’area dell’ex Sgl Carbon di Ascoli segna una tappa decisiva verso la rigenerazione ambientale e urbanistica. La conferenza dei servizi ha dato parere favorevole al Progetto Operativo di Bonifica , strumento fondamentale per avviare gli interventi di messa in sicurezza e recupero della zona. Il sindaco Marco Fioravanti ha raccontato i dettagli dell’approvazione, sottolineando il ruolo della collaborazione tra enti e la partecipazione della comunità.
l’importanza della conferenza dei servizi per il futuro dell’ex Sgl Carbon
La conferenza dei servizi, riunita a fine aprile 2025, ha rappresentato un passaggio cruciale per lo sblocco del progetto di bonifica sull’area ex Sgl Carbon. Questo momento istituzionale coinvolge diversi enti pubblici e agenzie territoriali chiamate a esprimere valutazioni tecniche e ambientali sulle opere proposte. Il parere unanime favorevole espresso all’interno di questo organismo è un segnale concreto per la prosecuzione della riqualificazione.
Il progetto ha ricevuto attenzione anche grazie al supporto di Restart, la società incaricata di illustrare i principali elementi del Pob ai partecipanti, richiamando i dati emersi nei precedenti incontri e tavoli tecnici. Le misure pensate durante le fasi preliminari puntano a mitigare i rischi ambientali, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei terreni contaminati all’interno dell’area.
Ridurre le tempistiche del processo d’approvazione è stato un nodo fondamentale, e le consultazioni e il confronto continuo tra gli attori coinvolti hanno permesso di raggiungere questo risultato con maggiore rapidità. Le scelte fatte tengono conto di procedure precise, per garantire sicurezza e trasparenza ai cittadini, peraltro molto attivi nel monitorare l’iter dei lavori.
punti chiave della conferenza dei servizi
- Valutazioni tecniche e ambientali approfondite
- Parere unanime favorevole
- Supporto della società Restart
- Focus sul trattamento dei terreni contaminati
- Partecipazione attiva della comunità
le caratteristiche del progetto operativo di bonifica e le soluzioni previste
Il Progetto Operativo di Bonifica prevede una serie di interventi mirati a riportare l’area ex Sgl Carbon a condizioni ambientali più salubri e adatte a future destinazioni d’uso. I punti chiave includono la rimozione o il trattamento in situ dei suoli contaminati, la gestione delle acque di falda, e l’adozione di accorgimenti per minimizzare ulteriori impatti ambientali.
La riqualificazione non si limita all’aspetto ambientale. Il progetto cerca di includere anche elementi urbani e sociali, con l’idea di restituire alla città uno spazio rigenerato. In base a quanto sottolineato dal sindaco Fioravanti, le soluzioni adottate tengono conto dei risultati emersi durante il Forum di progettazione partecipata promosso nei mesi scorsi.
Questo forum ha coinvolto associazioni, cittadini e gruppi locali, che hanno suggerito idee e priorità sul futuro dell’area. Alcune proposte entreranno a far parte dei nuovi strumenti urbanistici, che definiranno con precisione le destinazioni e gli obiettivi di sviluppo. L’intervento complessivo si basa su un equilibrio tra tutela ambientale, riqualificazione urbana e interessi della comunità, per creare un piano sostenibile.
elementi del progetto operativo
- Rimozione e trattamento suoli contaminati
- Gestione acque di falda
- Minimizzazione impatti ambientali
- Coinvolgimento di cittadini e associazioni
- Inserimento di proposte partecipate negli strumenti urbanistici
collaborazione tra enti, associazioni e ruolo delle prescrizioni ambientali
Il sindaco Fioravanti ha voluto evidenziare il contributo di diversi enti pubblici e di associazioni impegnate sul territorio nel processo decisionale della conferenza dei servizi. Il parere favorevole è arrivato con la condivisione di prescrizioni definite dagli organi competenti, finalizzate a rafforzare il controllo delle attività di bonifica.
Organizzazioni come Legambiente e la Bottega del Terzo Settore hanno partecipato attivamente, avanzando integrazioni e proposte migliorative che hanno trovato accoglimento nel documento finale. Questi suggerimenti contribuiscono a garantire un approccio più approfondito nella gestione delle questioni ambientali e sociali legate all’intervento.
Dopo l’ok della conferenza dei servizi, si procede ora alla determinazione dirigenziale, passaggio amministrativo necessario per trasformare in pratica quanto deciso. Tale atto consentirà di aggiornare strumenti tecnici e giuridici e di avviare effettivamente le operazioni di bonifica.
L’impegno comune degli enti, delle associazioni e delle istituzioni rappresenta un modello di collaborazione pubblico-privata e civica. Il raccordo tra istituzioni e cittadini aiuta a mantenere alta l’attenzione sulla tutela del territorio e sul destino di spazi urbani di rilievo.
ruolo delle associazioni e prescrizioni ambientali
- Partecipazione di Legambiente, Bottega del Terzo Settore
- Integrazioni e proposte migliorative accolte
- Rafforzamento controllo attività di bonifica
- Passaggio alla determinazione dirigenziale
- Collaborazione pubblico-privata-civica
tempi e prospettive per la riqualificazione dell’area ex Sgl Carbon
Gli sviluppi di questi giorni fanno presumere che nei prossimi mesi si possa passare da una fase progettuale a quella operativa, con l’avvio concreto degli interventi di bonifica e recupero. L’area ex Sgl Carbon, da anni oggetto di discussioni e attese, si avvicina a una trasformazione che potrebbe riportarla al centro delle dinamiche urbane di Ascoli.
Non mancano le sfide, legate sia al rispetto delle normative ambientali, sia agli aspetti urbanistici che definiranno l’uso futuro del sito. Mantenere controlli e monitoraggi continuerà a essere una priorità, come già previsto nei documenti programmatici.
L’inserimento delle indicazioni emerse dalla partecipazione civica nel progetto finale offrirà un punto di riferimento all’amministrazione per gestire la zona in modo condiviso. L’attenzione pubblica segue con interesse l’evoluzione delle operazioni, convinta che la rinascita dell’area possa contribuire a migliorare il contesto ambientale e sociale della città.
Per ora si attende la pubblicazione della determinazione dirigenziale e il calendario ufficiale dei lavori, che segneranno l’inizio di una nuova fase. L’ex Sgl Carbon si prepara dunque a tornare in primo piano, con iniziative destinate a modificare il volto di quella parte di Ascoli.