Il Festival di Sanremo 2025 ha portato risultati eccezionali anche per il Day Time della Rai, con una crescita significativa degli ascolti. Il direttore dell’Intrattenimento Day Time, Angelo Mellone, ha commentato con entusiasmo i dati Auditel, evidenziando come la somma dei canali Rai1 e Rai2 dalle 14 alle 17 non avesse mai raggiunto livelli così alti prima d’ora. Questo successo è il risultato di un lavoro di squadra inedito, che ha visto i vari reparti della Rai collaborare per la riuscita della manifestazione.
L’importanza della collaborazione tra direzioni Rai
Angelo Mellone ha messo in luce l’importanza della sinergia tra le diverse direzioni dell’azienda. “Quest’anno non ci siamo sentiti ospiti ma coprotagonisti,” ha dichiarato, sottolineando come ogni reparto abbia lavorato in armonia per sostenere l’evento di Sanremo. Questa nuova filosofia ha permesso di ottenere risultati visibili, con un accesso maggiore al Teatro Ariston, che fino all’anno scorso era limitato.
Il direttore ha spiegato come la direzione Day Time si senta “operaia,” chiarendo che il loro compito è stato di supportare l’evento, contribuendo a gettare la luce sulle dirette del festival. Grazie a questa attitudine collaborativa, è stato possibile creare un circolo virtuoso, in cui il successo del prime time ha avuto un effetto positivo anche sul Day Time. Mellone ha espresso gratitudine nei confronti di Carlo Conti e del suo approccio al lavoro di squadra, elemento chiave per il successo dell’intero festival.
L’impatto degli ascolti sui giovani
Il direttore ha sottolineato come il Sanremo 2025 abbia visto un’impennata di ascolti tra i giovani, un segnale di grande rilevanza per il futuro del festival. Con una partecipazione attiva dei bambini e dei ragazzi, è emerso un nuovo pubblico entusiasta. Mellone ha condiviso che, anche tra i suoi figli, la figura di Olly ha catturato l’attenzione e l’affetto dei più giovani, contribuendo a un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Quest’attenzione verso il pubblico giovanile fa ben sperare per le future edizioni del festival, aggiungendo un elemento vitale che potrebbe rinvigorire il panorama musicale italiano. La capacità di attrarre giovani talenti e ascoltatori potrebbe rappresentare un cambiamento significativo per Sanremo, avvicinandolo ancor di più alle nuove generazioni.
Un nuovo approccio alla produzione del Day Time Rai
Riguardo alle strategie produttive, Mellone ha rivelato alcune novità . Per evitare di trasferire l’intero palinsesto a Sanremo durante la settimana del festival, sono state preparate puntate speciali solo per il sabato. Questo ha permesso di mantenere il Day Time connesso all’evento, senza compromettere la qualità dei programmi. Punti strategici come il collegamento dal Teatro e dal foyer hanno accentuato la presenza dei cantanti, evitando la dispersione su set distanti.
Mellone ha confermato anche una nuova iniziativa per il prossimo anno, portando il programma ‘Tv Talk’ al festival per una giornata speciale. Questa attenzione al contesto e la flessibilità dimostrata rappresentano un cambiamento nel modo di affrontare l’evento, creando una connessione diretta tra il festival e la programmazione diurna.
I prossimi passi del Day Time Rai
Con l’avvicendarsi delle stagioni, il Day Time Rai presenterà diversi programmi consolidati. Titoli come ‘La Volta Buona’ e ‘Bellamà ’ continueranno a registrare ottimi ascolti, contribuendo a mantenere viva l’attenzione del pubblico. Un’importante novità sarà il programma ‘Musica Mia’, che inizierà il 9 marzo su Rai2. Questo show, guidato da Marco Conidi e Lorella Boccia, esplorerà le radici della musica popolare italiana, dal folk alla canzone dialettale, arricchendo il palinsesto con contenuti culturalmente significativi.
In vista dell’estate, sono previsti anche i ritorni di ‘UnoMattina Estate’ e ‘L’Estate in Diretta’, con la volontà di mantenere la continuità nella conduzione. Mellone ha anche menzionato l’intenzione di implementare un nuovo programma musicale dedicato all’estate nel pomeriggio di Rai1, confermando l’impegno nel rinnovare la proposta televisiva della Rai e la sua avversione per i contenuti replicati.
Con una programmazione ben definita e una visione che punta all’innovazione e alla valorizzazione della musica italiana, il Day Time Rai ha tutte le carte in regola per continuare a crescere e affermarsi, nonostante le sfide e le pressioni del panorama televisivo attuale.