Il potenziamento del servizio di emergenza urgenza 118 in Basilicata avviene attraverso l'assunzione di nuovo personale. La delibera firmata dal direttore generale dell'Asp Basilicata, Antonello Maraldo, segna un passo significativo per affrontare le sfide legate alla carenza di infermieri, specialmente durante i periodi festivi. Questo intervento ha come obiettivo principale quello di migliorare l'assistenza sanitaria per i cittadini.
Assunzione di nuovo personale per l'emergenza urgenza
La delibera dell'Asp Basilicata
Il direttore generale dell'Asp Basilicata, Antonello Maraldo, ha firmato una delibera che prevede l'assunzione a tempo indeterminato di otto infermieri, specificamente destinati al potenziamento del servizio 118. Questa decisione risponde all'esigenza di affrontare le difficoltà operative che il servizio di emergenza ha dovuto fronteggiare negli ultimi tempi, accentuate da una carenza di personale, particolarmente evidente nei periodi festivi quando la richiesta di assistenza aumenta notevolmente.
L'inserimento di nuovo personale è visto come una soluzione fondamentale per garantire una risposta efficace alle emergenze mediche. Maraldo ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, affermando che l'assunzione di infermieri è una misura necessaria per affrontare le criticità del servizio. Gli otto professionisti, infatti, saranno collocati nelle postazioni più carenti, migliorando così la capacità di risposta del servizio di emergenza.
Impatto sul servizio di emergenza
L'arrivo di nuovi infermieri porta con sé l'aspettativa di un miglioramento nella qualità del servizio offerto al cittadino. Infatti, una maggiore disponibilità di personale non solo permette di ridurre i tempi di attesa, ma anche di garantire una gestione più efficiente delle emergenze. L'operato degli infermieri è cruciale, poiché essi sono i primi a intervenire e a stabilire il triage in situazioni critiche.
La carenza di personale era diventata un tema centrale nei dibattiti sulla qualità dell'assistenza sanitaria in Basilicata. Col nuovo personale si spera di ridurre le difficoltà operative che caratterizzano il 118. L’obiettivo rimane quello di soddisfare le esigenze di assistenza e cura durante la fase di emergenza e soccorso, creando una sanità sempre più rispondente ai bisogni dei cittadini.
Le dichiarazioni dell'assessore alla salute
Cosimo Latronico e gli obiettivi regionali
L’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha commentato la delibera sottolineando come questa sia una risposta alle esigenze dei cittadini. Secondo Latronico, l’ASP e la Regione stanno lavorando per garantire un servizio sanitario di qualità, capace di affrontare anche le emergenze. L'inserimento di personale nel dipartimento di emergenza urgenza rappresenta un passo importante per migliorare la risposta del sistema sanitario, nonostante le sfide nel reperimento di personale qualificato.
Latronico ha messo in evidenza l'importanza di addizionare infermieri alle postazioni di lavoro, sottolineando che questo intervento, sebbene effettuato gradualmente, dimostra la volontà delle istituzioni di investire nella salute pubblica. L’assessore ha quindi ribadito l'impegno della Regione nel garantire una sanità adeguata e tempestiva, rispondendo così ai bisogni di assistenza e cura della popolazione lucana.
L'attenzione al territorio
Investire nel personale sanitario è essenziale non solo per garantire un servizio di emergenza efficiente, ma anche per rafforzare l'intero sistema sanitario regionale. Latronico ha messo in evidenza l'attenzione che la Regione sta depositando sulle aree più sguarnite del territorio, mirata a estendere e migliorare la qualità del servizio sanitario. Questo approccio si traduce nella volontà di costruire un sistema di emergenza che funzioni in maniera sinergica, servendo adeguatamente le comunità anche in un momento di crisi.
Il potenziamento del servizio 118 in Basilicata segna un'importante fase di cambiamento, evidenziando l'importanza del personale nel garantire la salute pubblica e la risposta alle emergenze.
