La situazione all’interno dell’Asp di Crotone ha sollevato un vivace dibattito dopo l’adozione dell’atto aziendale, avvenuta senza il coinvolgimento dei sindaci del territorio. Questa decisione ha spinto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, a esprimere il suo disappunto e quello dei suoi colleghi nella Conferenza dei sindaci. Il caso rispecchia una problematica più ampia riguardante la comunicazione e il dialogo istituzionale nella gestione della salute pubblica.
La mancata condivisione dell’atto aziendale
L’atto aziendale dell’Asp di Crotone è stato adottato con la delibera del commissario pro tempore, Brambilla, in data 7 febbraio. Tuttavia, il documento è stato solo inviato a sindacati e alla Conferenza dei sindaci, senza il rispetto della prassi istituzionale che richiederebbe un confronto con gli enti locali. Questo passaggio è considerato cruciale affinché si possano valutare e modificare le proposte prima della loro approvazione definitiva. La mancanza di comunicazione ha generato malcontento tra i rappresentanti locali, poiché la salute pubblica è un tema di particolare importanza per i cittadini.
Vincenzo Voce ha messo in evidenza come la situazione non possa definirsi accettabile, considerando che il coinvolgimento dei sindaci è fondamentale per garantire che le scelte prese riflettano realmente le esigenze del territorio. La missione dei sindaci consiste infatti nel tutelare gli interessi dei propri cittadini, e un insieme di procedure che non li coinvolge può portare a decisioni inadeguate. Il sindaco di Crotone ha ribadito in modo chiaro la sua posizione, dichiarando che le istituzioni locali devono poter esprimere il loro punto di vista su questioni così rilevanti.
Aspettative di dialogo e prossime azioni
Il commissario Brambilla, il cui mandato è vicino alla scadenza, sta per lasciare il suo incarico, e questo solleva interrogativi sulle politiche future dell’Asp di Crotone. Voce ha sottolineato l’importanza di instaurare un dialogo con il nuovo legale rappresentante dell’Asp designato dal governatore Occhiuto. Questo confronto appare ancora più necessario in questo momento di transizione, in cui viene gestita un’importante ristrutturazione aziendale.
Non appena sarà ufficializzata la figura del nuovo commissario, Voce si impegnerà a convocare un incontro della Conferenza dei sindaci per discutere dell’atto aziendale e valutare eventuali modifiche. La premessa di un dialogo costruttivo è fondamentale per garantire che la visione di crescita e miglioramento dell’azienda sanitaria incontri le reali necessità della popolazione. I sindaci, riuniti in Conferenza, sono pronti a farsi portavoce delle istanze dei cittadini e a presentare proposte che possano realmente migliorare i servizi sanitari offerti.
L’importanza della sanità locale
Nella consapevolezza del significato strategico che riveste la sanità per il benessere della comunità, la vicenda legata all’atto aziendale dell’Asp di Crotone riporta alla luce la necessità di un coinvolgimento attivo da parte di chi vive quotidianamente il territorio. La salute pubblica non è solo un tema amministrativo, bensì una questione che tocca profondamente la vita di ogni cittadino.
L’operato delle istituzioni sanitarie deve tenere conto delle peculiarità locali, garantendo servizi che siano efficaci e rispondenti alle diverse sfide presenti sul territorio. L’auspicio è che le nuove decisioni che verranno prese, sotto la guida di un nuovo commissario, possano essere il risultato di un processo di confronto aperto, che metta al centro le reali esigenze dei cittadini di Crotone e limitrofi. La costruzione di un dialogo proficuo può essere la chiave per migliorare la qualità della vita e promuovere una salute accessibile a tutti.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano