Con l’inizio del nuovo anno, l’Assegno di inclusione si prepara a ricevere aggiornamenti significativi.
Questa misura, che ha sostituito il Reddito di cittadinanza un anno fa, ha mostrato risultati misti: sebbene abbia contribuito a limitare le spese statali concentrandosi sulle famiglie più bisognose, ha escluso molte altre famiglie che, pur in difficoltà economica, non hanno potuto accedere alla prestazione.
Per affrontare questa situazione, il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto modifiche nella legge di Bilancio 2025, rivedendo la soglia ISEE e aumentando il valore del reddito familiare. Ciò si tradurrà in un incremento dell’Assegno di inclusione, che da quest’anno aumenterà di alcune decine di euro ogni mese.
Ma quando arriveranno i pagamenti di gennaio e gli aumenti saranno già applicabili per il prossimo accredito? L’INPS ha recentemente comunicato il calendario dei pagamenti per il mese di gennaio 2025, offrendo così un quadro chiaro e trasparente per tutti i beneficiari.
Le date dei pagamenti di gennaio 2025
L’INPS ha reso pubblico il calendario dei pagamenti dell’Assegno di inclusione, che avverrà in due tranche distinte nel mese di gennaio:
- Mercoledì 15 gennaio: in questa data verrà effettuato il primo pagamento, destinato a coloro che hanno presentato domanda nei mesi precedenti e a chi ha necessità di ricevere eventuali arretrati.
- Lunedì 27 gennaio: in questa data sarà effettuata la ricarica per coloro che già ricevono l’Assegno di inclusione da alcuni mesi.
Queste date sono importanti per i beneficiari, poiché consentono di pianificare le spese e gestire il budget familiare in modo più efficace.
Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025, l’importo dell’Assegno di inclusione subirà un incremento. Nel 2024, l’ammontare massimo spettante a un singolo componente del nucleo familiare era di 6.000 euro, ma per il 2025 questa soglia è stata elevata a 6.500 euro. Questo significa che l’importo mensile per una persona sola passerà da 500 euro a 541,66 euro.
Per le famiglie più numerose, gli aumenti saranno proporzionali al numero di componenti e alla loro situazione. Ecco un riepilogo degli importi aggiornati:
| Componente | Parametro | Valore 2024 | Valore 2025 |
|————|———–|————-|————-|
| Richiedente | 1,0 | 500 | 541,66 |
| Disabile o non autosufficiente | 0,5 | 250 | 270,83 |
| Over 60 | 0,4 | 200 | 216,66 |
| Maggiorenne con carichi di cura | 0,4 | 200 | 216,66 |
| Adulto in grave disagio | 0,3 | 150 | 162,50 |
| Figli < 2 anni | 0,15 | 75 | 81,25 |
| Ogni ulteriore minore > 2 anni | 0,10 | 50 | 54,17 |
Questi nuovi importi si applicheranno a partire da gennaio 2025, ma è importante notare che l’INPS potrebbe non riuscire ad aggiornare i propri sistemi in tempo per il pagamento di gennaio. Pertanto, è probabile che per questo mese gli importi siano calcolati secondo le regole del 2024, e gli eventuali arretrati vengano riconosciuti nel mese successivo, probabilmente a febbraio.
L’Assegno di inclusione e le famiglie in difficoltà
L’Assegno di inclusione rappresenta un supporto cruciale per molte famiglie italiane che si trovano in situazioni economiche precarie. Sul territorio nazionale, le difficoltà economiche sono aumentate, alimentate da fattori come l’inflazione e l’aumento del costo della vita. Pertanto, il governo ha ritenuto necessario apportare modifiche a questa misura di sostegno per garantire un aiuto più adeguato a chi ne ha realmente bisogno.
Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione ha suscitato critiche e preoccupazioni. Diverse famiglie si sono trovate escluse dai nuovi criteri, anche se le loro condizioni economiche non sono migliorate. Questo ha portato a manifestazioni e richieste di revisione della misura.
Il 2025 si presenta come un anno di transizione e cambiamento per l’Assegno di inclusione. I pagamenti di gennaio rappresentano solo il primo passo di un percorso che, ci si auspica, porterà a un sistema di aiuto più equo e accessibile per tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche.