Assegno Unico, recuperare gli arretrati è semplicissimo: non rischiare di perdere i tuoi soldi

Assegno Unico, recuperare gli arretrati è semplicissimo: non rischiare di perdere i tuoi soldi

Come recuperare gli arretrati dell'Assegno Unico Come recuperare gli arretrati dell'Assegno Unico
Assegno Unico, recuperare gli arretrati è facile – gaeta.it

È possibile recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico Universale: la procedura è molto semplice e evita di perdere le somme spettanti.

Con la circolare n. 33 del 2025 l’INPS ha reso note le novità riguardanti l’Assegno Unico Universale per i figli a carico (AUU), a partire dagli aggiornamenti del 2025. Gli importi dell’AUU sono stati adeguati al tasso di inflazione registrato e sono aumentati dello 0,8%, come da comunicazione da parte dell’ISTAT.

Parliamo di una fondamentale misura di sostegno economico per le famiglie con figli. Per quest’anno le famiglie già beneficiarie non dovranno presentare una nuova domanda. L’INPS inoltre ha ricordato come può avvenire il recupero degli arretrati nel caso in cui l’ISEE non sia stato rinnovato entro il 28 febbraio 2025. C’è tempo fino al 30 giugno 2025 per farlo.

Assegno Unico, come recuperare gli arretrati

Oltre agli importi aggiornati dell’Assegno Unico Universali alla luce dell’adeguamento al tasso di inflazione, l’INPS ha ribadito che non servirà presentare una nuova domanda per quest’anno da parte di chi già percepisce l’assegno. C’è soltanto necessità di rinnovare l’ISEE. Il termine ultimo per aggiornare l’indicatore richiesto per la concessioni di aiuti e agevolazioni è scaduto il 28 febbraio 2025.

Arretrati Assegno Unico come recuperarli
Non è difficile recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico – gaeta.it

Chi non ha aggiornato l’ISEE da marzo si vedrà erogare l’importo minimo dell’Assegno Unico ovvero 57,50 euro per figlio. Non tutto è perduto però. Anche chi non ha regolarizzato la propria posizione aggiornando l’ISEE potrà sanare la situazione e ricevere gli arretrati, oltre all’importo spettante. L’ultimo giorno utile per la presentazione dell’ISEE e il ricalcolo degli importi, comprensivo di rimborso degli arretrati, è il 30 giugno 2025

Dopo il 30 giugno si perde il diritto di ricevere gli arretrati da marzo. La procedura per rinnovare l’ISEE – senza dunque presentare una nuova richiesta dell’AUU – è piuttosto semplice. Basterà aggiornare l’ISEE presentare il modello ISEE 2025 attraverso un CAF. In alternativa c’è la possibilità di fare domanda online sulla piattaforma internet dell’INPS. Bisognerà fare accesso con le credenziali SPID, CIE o CNS.

L’accredito degli arretrati avrà luogo in un’unica soluzione. Il calcolo avverrà sulla base della situazione economica attestata nel nuovo ISEE. Dopo il 30 giugno 2025, non si poteranno più recuperare gli arretrati relativi ai mesi precedenti. Con l’ultima circolare l’INPS ha confermato che l’Assegno Unico Universale (AUU) 2025 verrà adeguato all’inflazione.

Gli importi aggiornati avranno validità a partire da marzo 2025. Con l’adeguamento ISTAT, gli importi dell’Assegno Unico 2025 sono stati aggiornati in questa maniera segue:

  • Importo minimo: 57,50 euro al mese per figlio (+0,50€ rispetto al 2024).
  • Importo massimo: 201 euro al mese per figlio, per le famiglie con ISEE fino a 17.222,33 euro.
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