Nel pieno del dibattito pubblico sui temi della sicurezza stradale e della gestione delle sanzioni amministrative, emerge un’assenza significativa: la mancanza di un Osservatorio previsto dalla legislazione recente. Il decreto-legge del 22 giugno 2023, convertito in legge nell’agosto dello stesso anno, prevedeva la creazione di questo organismo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di monitorare incidenti stradali e il relativo utilizzo dei proventi delle sanzioni. A distanza di un anno, la situazione non è cambiata, e l’assenza di rappresentanza automobilistica nell’Osservatorio solleva interrogativi sul suo funzionamento e sulla necessità di una maggiore trasparenza.
La creazione dell’osservatorio e le sue implicazioni
La legge 10 agosto 2023, n. 112, ha stabilito l’istituzione di un Osservatorio per monitorare le condizioni di sicurezza stradale, con particolare attenzione agli incidenti e all’impiego dei fondi derivanti dalle sanzioni. Questo organismo avrebbe dovuto fornire una relazione annuale sui dati relativi agli incidenti stradali, nonché un’analisi dettagliata sull’uso dei dispositivi per il controllo della velocità . La sua mancata attuazione invita a riflettere sulla necessità di meccanismi di controllo e supervisione nel settore della prevenzione degli incidenti e della gestione delle risorse economiche ottenute dalle contravvenzioni.
La creazione di simili organismi è fondamentale, soprattutto in un periodo in cui le sanzioni per comportamenti scorretti alla guida sono state notevolmente ampliate. Con l’entrata in vigore delle nuove regole al Codice della Strada, che diventeranno effettive dal 14 dicembre 2024, ci si aspettava una sorveglianza accresciuta da parte della Pubblica Amministrazione. La presenza di un Osservatorio avrebbe potuto garantire un confronto diretto tra il governo centrale e i cittadini, e favorire un dibattito aperto sulla sicurezza stradale.
I dati sugli incassi delle sanzioni e la questione della fiducia pubblica
Riguardo ai proventi delle violazioni stradali, il CODACONS ha riportato che, dall’inizio del 2024, gli incassi degli enti locali per multe stradali ammontano a ben 1,6 miliardi di euro. Numeri davvero significativi, che pongono l’accento sulla necessità di garantire come vengano utilizzati questi fondi. La mancanza di attuazione dell’Osservatorio potrebbe non solo compromettere la trasparenza ma anche minare la fiducia tra cittadini e istituzioni. Senza un organismo che vigili sull’utilizzo di tali risorse, il sospetto di un intento meramente fiscale da parte della pubblica amministrazione potrebbe crescere, minando il rapporto tra le amministrazioni e i cittadini.
La trasparenza nella gestione delle multe non è solo una questione di contabilità , ma è fondamentale per costruire un clima di fiducia. Per una convivenza civile armoniosa, è importante che i cittadini si sentano coinvolti e informati riguardo all’uso dei proventi derivanti dalle sanzioni. Solo così si potrà evitare che i cittadini percepiscano le multe come un semplice strumento per fare cassa.
L’importanza della trasparenza e della partecipazione degli automobilisti
Il coinvolgimento degli automobilisti nel processo decisionale è cruciale per garantire una gestione equa e trasparente delle dinamiche legate alla sicurezza stradale. La presenza di rappresentanti degli automobilisti nell’Osservatorio avrebbe potuto garantire una visione più ampia, capace di includere le preoccupazioni e le esigenze dei cittadini che ogni giorno si confrontano con le regole della strada.
Il principio di trasparenza non si limita all’osservazione dei bilanci, ma si estende anche alla comunicazione e alla responsabilità verso i cittadini. Il dialogo attivo, la partecipazione della comunità e la disponibilità a rispondere a dubbi e preoccupazioni sono aspetti fondamentali per una corretta governance nel settore stradale. In assenza di tali misure, è difficile costruire un clima di fiducia e collaborazione, che resta essenziale per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Queste questioni richiedono attenzione e azioni tempestive da parte delle autorità competenti, al fine di rispondere alle sfide della sicurezza stradale in modo efficace e responsabile.
Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2024 da Sara Gatti