La città di Assisi, con le sue storiche Basiliche francescane, si prepara a ricevere una particolare attenzione durante le festività di Natale e fine anno. Quest’anno, a seguito di spunti preoccupanti come l’attentato avvenuto a Magdeburgo, in Germania, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deliberato una serie di misure preventive mirate a garantire la sicurezza della popolazione e dei turisti.
Misure di sicurezza potenziate per il giubileo
Il prefetto di Perugia, Armando Gradone, ha presieduto una riunione per analizzare lo stato delle misure di sicurezza in consonanza con le indicazioni fornite dal ministero dell’Interno. L’intento è chiaro: proteggere luoghi sensibili e affollati, avendo dedicato un’attenzione particolare agli eventi che caratterizzeranno l’anno giubilare in corso.
È in programma un’accurata ricognizione dei luoghi a maggiore affluenza, con focus sui principali siti turistici e religiosi della provincia. In questo contesto, le Basiliche di Assisi si trovano in prima linea. Sono luoghi sacri di grande importanza storica e culturale, attrattive non solo per i pellegrini, ma anche per migliaia di visitatori da tutto il mondo. Gli eventi religiosi che si svolgono in questo periodo possono attirare grandi folle, rendendo necessarie misure di vigilanza specifiche.
Controlli e potenziamento delle forze dell’ordine
A seguito dell’incontro del Comitato, sono state fortificate le misure di sicurezza anche nei centri storici delle principali città umbre, come Perugia, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Spoleto. L’implementazione di controlli straordinari nelle stazioni ferroviarie e nei centri commerciali è parte integrante del piano. Le forze dell’ordine saranno presenti in modo capillare, con pattugliamenti e controlli su tutto il territorio, in modo tale da garantire un clima di serenità durante le festività.
Particolare attenzione sarà rivolta ai luoghi di intrattenimento e aggregazione, strategicamente dislocati tra le città più importanti della provincia. I cittadini e i turisti possono dunque attendersi un aumento della visibilità delle forze di polizia, così da scoraggiare comportamenti illeciti e garantire la sicurezza collettiva.
Non è solo la presenza fisica delle forze dell’ordine a generare un senso di protezione. È la sinergia tra le autorità locali, il ministero dell’Interno e la Prefettura di Perugia che mirano a creare una rete di protezione dal contagio di atti violenti che potrebbero compromettere l’atmosfera festiva.
Eventi religiosi e culturali sotto controllo
La programmazione degli eventi religiosi nel periodo natalizio prevede la partecipazione di un gran numero di persone. Gli organizzatori e le autorità stanno collaborando per garantire che ogni celebrazione si svolga in un contesto di sicurezza. Questo è particolarmente vero per le cerimonie delle Basiliche francescane, dove sono attesi pellegrini e turisti. L’apertura e la chiusura dei luoghi di culto, così come le modalità di accesso, verranno regolate per evitare affollamenti e garantire una gestione ottimale delle folle.
La Prefettura ha evidenziato l’importanza di un’attenta comunicazione sulle misure di sicurezza. Volantini informativi, comunicati stampa e annunci sui social media sono solo alcune delle strategie che verranno messe in atto per assicurare che tutti siano a conoscenza delle regolazioni temporanee per il periodo natalizio.
A tutti gli effetti dunque, Assisi si riconferma come un punto di riferimento culturale e religioso di primo piano, ma con un occhio vigile sulla sicurezza. Durante questo periodo di festa, la città avrà il compito di mantenere intatta la tradizione di ospitalità, custodendo al contempo la serenità e il benessere di chi vi partecipa.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano