L’anno musicale all’Accademia Filarmonica Romana prende il via il 23 gennaio con la nona edizione di Assoli, un ciclo dedicato alla musica contemporanea che quest’anno si concentra sulla letteratura pianistica del Novecento fino ai giorni nostri. L’evento prevede sei concerti che si terranno da gennaio a maggio, tutti il giovedì alle 20 presso la Sala Casella, situata in via Flaminia 118. Questo ciclo offre un’opportunità unica di esplorare le opere di compositori che hanno segnato la storia della musica.
I concerti e i pianisti protagonisti
Il ciclo di Assoli presenta un programma ricco e variegato, affidato a pianisti di spicco della scena musicale contemporanea. I primi tre concerti saranno eseguiti da Ciro Longobardi, Marco Scolastra ed Erik Bertsch, che interpreteranno composizioni di grandi nomi della musica classica e contemporanea, tra cui Olivier Messiaen e Goffredo Petrassi, fino a Tristan Murail. Questi artisti non solo eseguiranno i brani, ma contribuiranno anche a instaurare un dialogo con il pubblico, rendendo ogni performance un’esperienza coinvolgente e formativa.
Nei successivi tre concerti, il palco sarà dedicato a pianisti e compositori emergenti, come Jacopo Petrucci, Giordano De Nisi e Francesco Leineri. Questi artisti presenteranno non solo le loro opere ma anche brani di colleghi giovanissimi, dando vita a nuove creazioni musicali in prima assoluta. Ogni concerto sarà accompagnato da una conversazione condotta da Domenico Turi, direttore artistico della Filarmonica, che guiderà il pubblico attraverso l’ascolto e la comprensione delle opere, arricchendo l’esperienza con aneddoti e informazioni sui compositori.
L’evento di apertura: Ciro Longobardi e Olivier Messiaen
Il primo appuntamento di Assoli sarà caratterizzato dalla presenza di Ciro Longobardi, noto pianista e interprete di Olivier Messiaen, figura di spicco della musica pianistica del Novecento. Longobardi è riconosciuto come uno dei migliori interpreti del compositore francese in Italia. Durante il concerto, il pianista ci condurrà in un viaggio attraverso alcune delle opere più significative di Messiaen.
Tra i brani in programma figurano estratti dal “Catalogue d’Oiseaux“, una raccolta di musiche ispirate ai canti degli uccelli e ai paesaggi naturali, per la quale Longobardi ha ricevuto il Premio Abbiati del Disco per la sua registrazione discografica. A completare la serata vi sarà una selezione da “Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus“, una composizione profonda e spirituale del 1944 che si articola in venti pezzi interconnessi da un tema narrativo comune. Questo lavoro mette in luce l’abilità di Messiaen nel mescolare il sacro con il profano, creando un’esperienza di ascolto densa di significato.
Ciro Longobardi ha un curriculum impressionante, avendo suonato come solista e in ensemble con alcune delle più prestigiose istituzioni concertistiche sia in Italia che all’estero. Tra il 2020 e il 2022, ha presentato l’integrale della musica per pianoforte solo di Messiaen, confermando il suo status di esperto in questo repertorio.
L’anno musicale si preannuncia ricco di eventi interessanti per gli appassionati della musica contemporanea, dimostrando come l’Accademia Filarmonica Romana continui a essere un punto di riferimento per la cultura musicale nella capitale. Le attese sono alte per questo primo concerto, che promette di essere un’esperienza indimenticabile nel segno della grande musica pianistico contemporanea.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Laura Rossi