La produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti ha chiuso il 2024 con risultati superiori ai 90 milioni di bottiglie, mantenendo stabilità rispetto all’anno precedente. Questo dato, secondo il Consorzio di tutela, sottolinea la solidità della Docg che continua a dominare il mercato dei vini aromatici a livello globale. Gli aumenti significativi nell’imbottigliato e nelle esportazioni, in particolare nel segmento del Moscato, riflettono cambiamenti nelle tendenze di consumo, con una crescente preferenza per prodotti a bassa gradazione alcolica.
I numeri della produzione: un focus sul Moscato d’Asti
Il Moscato d’Asti ha mostrato segni di forte crescita, superando i 33 milioni di bottiglie imbottigliate nel 2024. Questo incremento, che si attesta su percentuali a doppia cifra, è da attribuirsi in larga parte all’aumento della domanda proveniente da mercati chiave come gli Stati Uniti e il Far East, inclusi Corea e Cina. Questi risultati positivi confermano come il Moscato d’Asti riesca a rispondere a un interesse crescente anche nel mercato italiano, favorito dai nuovi stili di consumo.
Le vendite di Asti Spumante, pur rimanendo competitive, hanno registrato una leggera flessione. Nel periodo dei primi nove mesi del 2024, i volumi di vendita sono diminuiti dello 0,8%, evidenziando un andamento bilanciato considerando le sfide globali e le variazioni nei gusti dei consumatori. Uno dei segnali promettenti è l’aumento delle spedizioni verso l’Est Europa, con la Lettonia e la Russia che segnalano incrementi significativi. In controtendenza, gli Stati Uniti hanno visto una contrazione delle vendite, mentre il Regno Unito ha riscontrato un aumento del 10%.
Espansione delle esportazioni e opportunità nei mercati internazionali
La crescita delle esportazioni di Moscato d’Asti e Asti Spumante in alcuni mercati è testimonianza della solidità della denominazione. In particolare, l’Est Europa ha mostrato potenzialità nei volumi di vendita, con la Russia a +49% nei primi nove mesi del 2024, mentre la Lettonia cresce a un ritmo del 5%. Questi dati riflettono una crescente apertura verso i vini piemontesi, a conferma del fascino che la tradizione vinicola italiana continua a esercitare oltre confine.
Le esportazioni verso gli Stati Uniti, pur essendo leggermente in calo del 2%, non devono essere interpretate come una crisi, ma piuttosto come un’opportunità per il settore di rivedere strategie di marketing e posizionamento. I cambiamenti nelle preferenze dei consumatori americani potrebbero richiedere un adattamento, e il fine-tuning della comunicazione di prodotto potrebbe risultare decisivo nell’invertire la rotta.
La filiera del Moscato e l’UNESCO: un patrimonio da valorizzare
Il Moscato Bianco, vitigno fondamentale della denominazione astigiana, è coltivato in un’area di circa 10mila ettari compresi tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Questo paesaggio è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, evidenziandone non solo il valore storico ma anche quello culturale e produttivo. Le aziende consorziate continuano a crescere, con un totale di 1013 realtà attive nel settore, distribuite tra produttori spumantistici, viticoltori, aziende vinificatrici e cooperative.
La forza di questa denominazione risiede nella capacità della filiera di produrre e commercializzare vini di alta qualità . Il continuo aumento della domanda internazionale di Moscato d’Asti e Asti Spumante testimonia la valenza di un lavoro collettivo che unisce tradizione e modernità . La strategia di esportazione, in continua evoluzione, si sta dimostrando efficace nel raggiungere nuovi mercati e nel far conoscere meglio le specificità di questi vini che uniscono storia e innovazione.
Con una tale performance produttiva e un posizionamento forte sui mercati globali, il futuro per Moscato d’Asti e Asti Spumante appare promettente. La filiera è pronta a raccogliere le sfide che il mercato propone, puntando su nuovi modelli di consumo e sull’apprezzamento dei propri prodotti a livello mondiale.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Armando Proietti