Atalanta e Juventus chiudono in parità: un pareggio che sa di occasioni mancate

Atalanta e Juventus chiudono in parità: un pareggio che sa di occasioni mancate

La Juventus pareggia 1-1 contro l’Atalanta a Bergamo, raggiungendo 34 punti in classifica. Entrambe le squadre hanno avuto occasioni per vincere, ma il risultato finale lascia aperte molte questioni.
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Atalanta e Juventus chiudono in parità: un pareggio che sa di occasioni mancate - Gaeta.it

Un altro pareggio per la Juventus in Serie A, il tredicesimo di questa stagione, in un match che ha visto i bianconeri affrontare l’Atalanta a Bergamo. La squadra di Thiago Motta ha strappato un 1-1 contro gli uomini di Gian Piero Gasperini, al termine di una gara dove entrambe le squadre hanno avuto le loro chance per segnare di più, ma che si è chiusa senza vincitori. Con questo risultato, la Juventus sale a 34 punti, mentre l’Atalanta raggiunge quota 43, agganciando l’Inter al secondo posto, sebbene quest’ultima debba ancora recuperare due partite.

Le formazioni in campo e l’inizio della gara

Gasperini, privo di Hien in difesa, ha optato per Scalvini accanto a Djimsiti al centro della retroguardia. In attacco, Lookman è tornato titolare, supportato da De Ketelaere e Pasalic. Anche la Juventus ha schierato una formazione innovativa. Savona e Cambiaso hanno ricoperto il ruolo di terzini, con McKennie posizionato sulla sinistra del centrocampo. Nico Gonzalez ha avuto il ruolo di punta centrale, mentre Yildiz si è mosso alle sue spalle.

Il primo tempo ha visto ritmi elevati e continui cambi di fronte. Al 21′ Koopmeiners ha tentato una conclusione dal limite che non ha trovato la porta. Poco dopo, Lookman ha colpito di potenza, ma Di Gregorio ha risposto prontamente. L’Atalanta si è mostrata pericolosa ancora con un’azione tra Lookman e Pasalic, con quest’ultimo murato da Thuram al momento del tiro. La Juventus ha risposto con Gonzalez, il cui tiro è finito di poco a lato e con Yildiz, la cui deviazione è stata facilmente neutralizzata da Carnesecchi.

Il gol di Kalulu e la reazione dell’Atalanta

L’inizio del secondo tempo ha visto Yildiz protagonista, ma la Juventus era a un passo dal vantaggio al 50′ quando un colpo di testa di Kalulu, su corner, ha colpito il palo. A seguire, in un rapido contropiede, Pasalic è avanzato, ma la sua conclusione ha sfiorato la traversa. La Juventus è riuscita a sbloccare il punteggio al 54′ grazie a Kalulu, abile a infilare il portiere avversario dopo un ottimo assist di McKennie. Questo vantaggio ha dato un impulso iniziale alla squadra di Motta, ma l’Atalanta ha subito reagito.

Dopo il gol subito, Lookman ha provato a riportare il match in parità, ma Gatti ha salvato sulla linea. La pressione dei nerazzurri è aumentata, e al 78′ i padroni di casa hanno trovato il gol del pareggio. De Roon ha servito un cross preciso che Bellanova ha trasformato in un assist per Retegui, il quale con un colpo di testa ha superato Di Gregorio. Questo momento ha riacceso il match, portando le due squadre a una lotta frenetica per trovare la vittoria.

Occasioni finali e il risultato che rimane in equilibrio

Dopo il pareggio, la Juventus ha tentato di tornare in vantaggio con Yildiz che ha servito Locatelli all’83’, ma il suo colpo di testa è stato neutralizzato da Carnesecchi. Un’ulteriore opportunità per l’Atalanta è giunta all’84’, quando Zaniolo, con un’azione fulminea, ha sfiorato il gol direttamente da dentro l’area, tuttavia la sua conclusione è stata deviata in angolo.

Nel recupero, il match ha offerto emozioni fino all’ultimo. Con la formazione atalantina sbilanciata, è stata la Juventus a partire in contropiede. Yildiz ha avuto l’occasione di segnare, ma la sua diagonale è finita di poco a lato. Un finale che ha visto entrambe le squadre cercare il colpo risolutivo, ma il punteggio finale 1-1 lascia spazio a riflessioni sui punti persi e sulle occasioni sperate. L’attenzione ora si sposta verso le prossime gare, dove entrambe le formazioni tenteranno di risalire la classifica e approfittare delle possibilità a disposizione.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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