Atalanta in difficoltà al Franchi: l'analisi di Gasperini dopo la sconfitta con la Fiorentina

Atalanta in difficoltà al Franchi: l’analisi di Gasperini dopo la sconfitta con la Fiorentina

L’Atalanta, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, affronta difficoltà fisiche e mentali. Gasperini punta alla qualificazione in Champions League, esortando i giocatori a ritrovare grinta e determinazione.
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Atalanta in difficoltà al Franchi: l'analisi di Gasperini dopo la sconfitta con la Fiorentina - Gaeta.it

Il recente match tra Atalanta e Fiorentina ha messo in evidenza alcune difficoltà per la squadra bergamasca, come sottolinea il mister Gian Piero Gasperini. La sconfitta, subita sul campo della Fiorentina, ha sollevato domande sulla forma fisica e mentale della squadra, in un momento cruciale della stagione. Gasperini si è assunto la responsabilità di quanto accaduto, evidenziando la necessità di ripartire subito per mantenere vive le ambizioni di un posto in Champions League.

La partita e le condizioni fisiche

Gian Piero Gasperini ha rimarcato come il gol subito nel finale del primo tempo abbia complicato notevolmente il piano di gioco della sua squadra. “Nell’arco di una stagione partite così ci possono stare”, ha dichiarato. Tuttavia, la mancanza di sostanza e di brillantezza atletica ha rappresentato un aspetto cruciale nella gara disputata, in cui l’Atalanta ha faticato a trovare spazi e a creare occasioni.

L’allenatore ha notato una significativa mancanza di energia, che ha impedito ai suoi giocatori di esprimere il loro gioco. “Non avevamo velocità, né forza nelle gambe”, ha commentato, evidenziando come, in assenza di queste caratteristiche fondamentali, diventi difficile competere al massimo livello. Questo deficit fisico è stato un tema ricorrente, suggerendo che il carico di lavoro potrebbe aver influito sulle prestazioni della squadra nelle ultime settimane.

Le scelte di formazione e l’arbitraggio

Gasperini ha affrontato anche le sue scelte di formazione, in riferimento all’accoppiamento ReteguiLookman nell’attacco. Ha confermato la propria fiducia nelle decisioni prese, sottolineando che rifarebbe la stessa scelta. L’allenatore ha anche commentato la direzione di gara dell’arbitro Doveri, riconoscendo che ci potrebbe stato un episodio controverso nei primi minuti ma ritenendo la prestazione complessiva arbitrale al di sopra della media, senza problemi rilevanti. Questo approccio pragmatico dimostra un intento di non cercare scuse esterne per i risultati insoddisfacenti.

Obiettivi restanti e prospettive future

Guardando al futuro, Gasperini ha messo da parte qualsiasi discorso sullo scudetto, dichiarando che “per il titolo è un discorso chiuso”, in quanto il ‘sogno’ di competere per la prima posizione è svanito nella partita contro l’Inter. L’attenzione ora è rivolta alla qualificazione per la Champions League, che resta un obiettivo raggiungibile. La squadra bergamasca occupa attualmente la terza posizione nella classifica e la necessità di mantenere quel posto diventa sempre più cruciale.

Con otto partite ancora da giocare e cinque da disputare in casa, Gasperini ha esortato i suoi giocatori a recuperare velocemente e a cambiare marcia. “Vogliamo giocare al massimo,” ha detto, esprimendo fiducia nel fatto che la squadra abbia ancora un buon margine sulle inseguitrici, e l’importanza di mantenere viva la competizione.

Il messaggio della squadra

In merito alla gara, il centrocampista Brescianini ha espresso il suo punto di vista sottolineando la difficoltà del match e l’urgenza di ripartire con determinazione. Ha evidenziato la familiarità della squadra nel dover affrontare partite ogni tre giorni, indicando che questo potrebbe aver influito sulle prestazioni recenti. “Dobbiamo imparare dai nostri errori e andare oltre,” ha detto, alludendo alla necessità di non gettare via quanto costruito durante una stagione fin qui positiva.

Con l’imminente ripresa del campionato, l’Atalanta si trova a un bivio. Sarà fondamentale per la squadra trovare la grinta necessaria e tornare a esprimere il proprio gioco per provare a concludere la stagione nel migliore dei modi. La qualificazione alla Champions League è alla portata, e la determinazione dei giocatori sarà cruciale per raggiungere questo obiettivo.

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