La provincia dell’Aquila si prepara a una nuova fase gestionale con il recente insediamento del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda regionale per l’edilizia residenziale . Questo cambiamento si inserisce nel contesto dell’attuazione della legge sullo spoils system, avviato dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri in apertura della dodicesima legislatura in Abruzzo. Il nuovo CDA si compone di professionisti giovani e motivati che si accingono a gestire un servizio di rilevanza sociale essenziale per il benessere della comunità.
Il nuovo consiglio di amministrazione: chi sono
Il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ater dell’Aquila è formato da tre figure distinte: Quintino Antidormi, Luca Rocci e Angela Marcanio. Antidormi, 43 anni, è un commercialista di Avezzano che assume il ruolo di presidente. Al suo fianco ci sono Rocci, 35 anni, rappresentante della maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale, e Marcanio, 36 anni, ingegnere espressione delle opposizioni di centrosinistra. Entrambi provengono da aree diverse dell’Aquila, Rocci da L’Aquila e Marcanio da Celano, e portano con sé una forte preparazione tecnica e una buona dose di energia.
Questa nuova governance ha già avviato incontri con dirigenti e personale dell’Ater, entrando nella fase conoscitiva delle dinamiche interne. I membri del CDA hanno espresso il loro impegno verso una gestione trasparente e orientata ai bisogni del territorio. La freschezza del team rappresenta un elemento di novità laddove si cerca di affrontare una questione cruciale: l’aspetto abitativo della comunità.
Le dichiarazioni del presidente e dei membri del CDA
Quintino Antidormi ha evidenziato il valore sociale del ruolo che gli è stato affidato, riconoscendo che l’Ater gioca un ruolo fondamentale nell’ambito della edilizia residenziale. “Inizia formalmente una nuova esperienza”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del lavoro da svolgere. Ha ringraziato la Regione Abruzzo per la fiducia riposta nella sua figura, promettendo serietà e impegno per sostenere le esigenze della collettività.
Luca Rocci ha espresso entusiasmo e consapevolezza riguardo alle sfide che il CDA dovrà affrontare. Ha definito la nuova avventura come un’opportunità per impattare positivamente sulla vita dei cittadini, poiché il settore della casa è di primaria importanza. La sua determinazione è evidente, e il suo impegno è teso a costruire un rapporto di fiducia con la comunità.
Angela Marcanio, dal canto suo, ha messo in risalto il valore del diritto alla casa, essenziale per la dignità e il benessere dei cittadini. Con una chiara intenzione di servire i bisogni delle persone, ha portato alla luce la responsabilità che ogni membro del CDA deve tenere a mente mentre navigano in questa nuova esperienza.
Le aspettative per il futuro
Il nuovo CDA dell’Ater ha davanti a sé un lavoro significativo e impegnativo. La necessità di affrontare le questioni abitative è sempre più urgente, con molte famiglie in cerca di soluzioni accessibili e sostenibili. La nuova governance ha espresso l’intenzione di ascoltare le voci della comunità, non solo all’interno delle istituzioni, ma anche tra i cittadini e le organizzazioni. Incontrare le esigenze della popolazione sarà fondamentale per il loro operato.
In questo contesto, la precedente gestione, guidata da Isidoro Isidori e con i membri Serena Parlante e Massimo Scimia, lascia un’eredità da rispettare e un obiettivo chiaro: migliorare la qualità della vita dei residenti attraverso politiche efficaci e mirate. Gli sforzi per rendere l’Ater un ente proattivo e reattivo alle sfide abitative possono creare cambiamenti tangibili per il futuro della provincia dell’Aquila.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti