Athletica Vaticana si prepara a un week-end ricco di eventi sportivi e significato sociale. Domenica 29 settembre, alcuni atleti della squadra parteciperanno alla Maratona di Berlino, uno degli eventi podistici più prestigiosi al mondo, mentre altri saranno coinvolti nei Campionati Mondiali di Ciclismo a Zurigo. Queste iniziative rappresentano un’opportunità per promuovere valori di pace e inclusione, in linea con la visione di Papa Francesco. Contestualmente, sabato 28 settembre, atleti provenienti da diverse nazioni si riuniranno ai Musei Vaticani, testimoniando un legame che unisce sport, fede e comunità.
La maratona di berlino: correre per la pace
Domenica 29 settembre, tre maratoneti dell’Athletica Vaticana, Marco Alpigiani, Simone Ciocchetti e Mario Sanelli, attraverseranno le storiche strade di Berlino durante la 50ª Maratona di Berlino. Questo evento non è solo un’occasione per misurarsi nelle distanze, ma rappresenta anche un momento di riflessione su temi cruciali come la pace e la fratellanza tra i popoli. Correre in una città che ha conosciuto il dolore della separazione, simboleggiato dal Muro di Berlino, assume una valenza profonda. Gli atleti correranno accanto a monumenti storici come la Porta di Brandeburgo e l’ex aeroporto di Tempelhof, luoghi intrisi di significato per l’Europa.
L’invito all’evento sportivo è stato esteso dall’Ambasciata tedesca presso la Santa Sede, un gesto di amicizia e collaborazione tra le nazioni, che si unisce a un messaggio più ampio di impegno per la pace, specialmente in un contesto europeo turbato dalla guerra in Ucraina. Athletica Vaticana sottolinea l’importanza di utilizzare il linguaggio dello sport per diffondere messaggi di unità e speranza. Gli atleti non solo correranno per il risultato, ma per il simbolo che rappresentano: una comunità che lotta per la solidarietà in un momento in cui l’Europa ha più bisogno di coesione.
Campionati mondiali di ciclismo a zurigo: un inno alla solidarietà
Mentre la maratona si svolgerà a Berlino, a Zurigo i riflettori saranno puntati sui Campionati Mondiali di Ciclismo, dove Athletica Vaticana sarà presente con Rien Schuurhuis, atleta di punta che ha partecipato recentemente ai Campionati Europei in Belgio. Questo evento segna la terza presenza della squadra vaticana ai mondiali, dopo le esperienze in Australia e Scozia. A Zurigo, oltre a competere ai massimi livelli, Athletica Vaticana porterà un messaggio di solidarietà nei confronti delle persone più vulnerabili.
Il sabato pre-gara sarà dedicato all’incontro e alla condivisione con i membri della comunità “Incontro”, un’organizzazione che si occupa di supportare i più fragili, come senza tetto e persone con dipendenze. Attraverso queste interazioni, la squadra del Papa intende dimostrare che lo sport può andare oltre il semplice agonismo e diventare un veicolo di aiuto e inclusione. Significativa è anche la presenza delle gare per atleti con disabilità, che rappresentano un passo importante verso una maggiore visibilità e inclusività nel mondo sportivo. Inoltre, l’organizzazione del congresso dell’Unione Ciclistica Internazionale, di cui Athletica Vaticana è membro, è tesa a programmare eventi futuri, inclusi quelli che si svolgeranno in Ruanda, un Paese che sta dimostrando come lo sport possa essere un importante strumento di riconciliazione e sviluppo.
Atleti olimpici ai musei vaticani: celebrare lo sport e la comunità
Sabato 28 settembre, prima dell’intenso week-end sportivo, Athletica Vaticana ospiterà una delegazione di atleti olimpici ai Musei Vaticani. In questa occasione, gli atleti consegneranno simbolicamente il testimone della staffetta, rappresentando l’ideale della squadra del Papa. Tra i partecipanti ci saranno nomi di spicco, come Antonella Palmisano, che ha trionfato alle Olimpiadi di Tokyo, e María Pérez García, oro e argento ai recenti eventi mondiali.
L’incontro ai Musei Vaticani non è solo una celebrazione dei successi sportivi, ma anche un momento per riflettere sull’importanza di unire le forze per promuovere valori come l’amicizia e la solidarietà attraverso lo sport. Atleti provenienti da diverse discipline, tra cui canoa e marcia, parteciperanno a questo evento, rendendo omaggio allo spirito olimpico. La presenza di rappresentanti di diverse nazioni sottolinea l’universalità dello sport come mezzo di comunicazione e connessione. Athletica Vaticana non solo celebra le straordinarie prestazioni degli atleti, ma si impegna anche a utilizzare questa occasione per riflettere sui temi più ampi di giustizia sociale e inclusione.
In questo modo, Athletica Vaticana continua a dimostrare come lo sport possa essere un potente catalizzatore di cambiamento e un messaggero di speranza per molte persone in tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco