Le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano e, per molti atleti, rappresentano il culmine di un percorso di vita dedicato allo sport. Tuttavia, dietro la preparazione per le gare, si celano sfide significative legate alla salute fisica e mentale. Da preoccupazioni circa l’inquinamento della SENNA e il caldo eccessivo a rischi come il COVID-19, i concorrenti si trovano a fronteggiare una realtà ben più complessa rispetto a quella degli eventi sportivi. Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, analizza le problematiche attuali e future che gli atleti dovranno affrontare.
Infortuni e malattie: il bilancio delle Olimpiadi di Tokyo
Statistiche sugli infortuni e malattie
Uno studio approfondito sulle Olimpiadi di Tokyo ha rivelato che su 11.315 atleti partecipanti , sono stati registrati 1.035 infortuni e 438 malattie. Questo si traduce in 9,1 infortuni e 3,9 malattie per ogni 100 atleti nel corso delle due settimane di competizione. Le discipline più colpite da infortuni sono risultate il pugilato e il BMX, ciascuna con un’incidenza del 27%. Discipline come lo skateboard e il karate hanno mostrato percentuali significative di problematiche fisiche. L’ipertermia da sforzo e le infezioni da COVID-19 hanno complicato ulteriormente il quadro.
Le specificità di Parigi 2024
Mentre si considerano i dati di Tokyo, i preparativi per Parigi 2024 hanno sollevato nuove preoccupazioni, soprattutto riguardo alle competizioni acquatiche nei canali della SENNA. L’inquinamento delle acque ha destato allerta tra gli esperti, anche se al momento non ci sono stati segnalati gravi casi di infezione dovuti a tale elemento. Bernetti avverte che i dati definitivi sulle condizioni di salute degli atleti a Parigi potrebbero arrivare solo nelle settimane successive alla manifestazione.
Le misure preventive e riabilitative per gli atleti
Standard di salute e sicurezza
Ogni Comitato Olimpico Nazionale è equipaggiato con team medici altamente specializzati per affrontare infortuni e pianificare strategie di prevenzione delle malattie. Questi team seguono protocolli rigorosi per garantire la salute degli atleti prima, durante e dopo le gare. Tra le strategie adottate ci sono trattamenti mirati che integrano la cryoterapia, la massoterapia e l’idrokinetoterapia. L’approccio nutrizionale e mentale è vitale, permettendo una valutazione personalizzata dell’atleta, prendendo in considerazione le sue caratteristiche uniche.
Trattamenti riabilitativi e preventive
Nel caso di infortuni, esistono diversi protocolli di trattamento riabilitativo. Questi includono pratiche come la terapia fisica strumentale — che comprende laserterapia ed elettroterapia — e la rieducazione motoria e posturale. A causa della natura serrata del programma olimpico, gli atleti potrebbero necessitare di un intervento costante, anche prima di arrivare ai Giochi, per trattare infortuni pregressi. È essenziale che questi interventi proseguano con cadenza regolare anche durante la competizione.
La gestione delle sfide nei giochi paralimpici
Sfide uniche per gli atleti paralimpici
Con l’approssimarsi dei Giochi Paralimpici, la gestione della salute degli atleti diventa ancora più cruciale. Gli atleti con disabilità affrontano problematiche differenziali legate all’uso di attrezzature specifiche come protesi e ausili sportivi. È fondamentale che il personale medico e riabilitativo sia ben addestrato per affrontare le peculiarità di ciascun atleta.
Prevenzione e supervisione sanitaria
Il controllo delle condizioni di salute sarà centrale, con le stesse linee guida di prevenzione impiegate negli sport olimpici. Sarà necessario uno sforzo attivo per monitorare le condizioni fisiche dei partecipanti, garantendo che ogni aspetto della loro salute sia al centro della preparazione e della competizione.
L’attenzione alla salute degli atleti alle Olimpiadi di Parigi 2024 non è mai stata così alta e il sostegno medico e riabilitativo sarà un elemento chiave per il successo e il benessere di ciascun partecipante.