Nelle prime ore di oggi, Tel Aviv è stata teatro di un attacco con un drone lanciato dagli Houthi dello Yemen, causando la morte di una persona e diverse ferite. Secondo fonti militari israeliane, l'esplosione vicino a un ufficio dell'ambasciata americana è stata causata dalla caduta di un drone non intercettato.
Errore umano alla base del fallimento della difesa aerea
Il drone carico di esplosivo sarebbe stato individuato, ma un presunto errore umano avrebbe impedito l'intervento della difesa aerea israeliana. Il portavoce degli Houthi, Yahya Sare'e, ha rivendicato l'attacco come un'operazione di alto livello, annunciando ulteriori dettagli sull'azione.
Tel Aviv in massima allerta: il sindaco annuncia misure di sicurezza
La città di Tel Aviv è stata posta in massima allerta dopo l'attacco con il drone. Il sindaco Ron Huldai ha dichiarato che la città è ora in uno stato di allerta superiore e si dichiara pronta ad affrontare eventuali sviluppi dell'incidente.
Houthi minacciano ulteriori azioni contro Israele
Gli Houthi continuano a minacciare ulteriori azioni contro Israele in segno di solidarietà con i palestinesi di Gaza. Rivendicando l'attentato, il portavoce del gruppo ha dichiarato che Tel Aviv rimarrà l'obiettivo principale delle loro operazioni.
Gaza al centro delle motivazioni degli Houthi
Gli Houthi sostengono di agire in risposta alle azioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, definendole come un "massacro" iniziato l'anno scorso. L'obiettivo del gruppo è chiaro: continuare a colpire Tel Aviv come parte delle loro operazioni di resistenza. Gli Houthi affermano di aver sviluppato droni in grado di eludere i sistemi radar, come dimostrato dall'attacco odierno.
