Nelle prime ore di oggi, un attacco con un drone da parte degli Houthi dello Yemen ha portato alla morte di una persona e al ferimento di diverse altre a Tel Aviv. Le indagini iniziali condotte dai militari israeliani indicano che l’esplosione avvenuta vicino a un ufficio dell’ambasciata americana è stata causata dalla caduta di un oggetto aereo, senza attivare alcun sistema di allarme.
Indagine sull’Attacco e “Errore Umano”
Secondo le fonti, il drone carico di esplosivo è stato individuato ma non è stato neutralizzato per un presunto “errore umano”. Il portavoce degli Houthi, Yahya Sare’e, ha reclamato l’attacco come una “operazione di qualità ” contro Tel Aviv, promettendo ulteriori dettagli riguardo l’azione.
Allerta Massima a Tel Aviv
Tel Aviv è attualmente in stato di massima allerta in risposta all’attacco con il drone. Il sindaco Ron Huldai ha dichiarato un miglioramento delle misure di sicurezza, sottolineando la durezza della situazione attuale e la prontezza della città a fronteggiare eventuali sviluppi.
Minacce Future e Solidarietà Dichiarata
Gli Houthi minacciano di continuare ad attaccare Israele in segno di “solidarietà ” con i palestinesi di Gaza, duramente colpiti da operazioni militari israeliane in risposta agli eventi del 7 ottobre dell’anno scorso. Rivendicando l’attacco a Tel Aviv, il portavoce ha ribadito che la città rimarrà l’obiettivo principale del gruppo, poiché rientra nel raggio d’azione dei loro droni.
Tecnologia e Sfida ai Sistemi Radar
Il drone impiegato nell’attacco, denominato ‘Yafa’, è stato descritto dagli Houthi come capace di eludere i sistemi di radar, rappresentando una sfida tecnologica per la difesa aerea israeliana. Questo evento conferma la crescente complessità e pericolosità delle minacce provenienti da organizzazioni in grado di utilizzare tecnologie avanzate per condurre attacchi mirati.