Attacco neofascista al liceo Manara: scritte antisemite e vandalismi a Monteverde

Attacco neofascista al liceo Manara: scritte antisemite e vandalismi a Monteverde

Atti di vandalismo al Liceo Manara di Roma, con scritte offensive contro gli antifascisti, suscitano indignazione e richiamano l’attenzione sulla libertà di espressione e i diritti all’interno delle scuole.
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Attacco neofascista al liceo Manara: scritte antisemite e vandalismi a Monteverde - Gaeta.it

Quello che è avvenuto al Liceo Manara di Monteverde, a Roma, ha da subito sollevato un clima di preoccupazione e indignazione tra studenti e cittadini. Nella notte tra domenica e lunedì, il cancello di ingresso dell’istituto è stato sigillato con silicone, mentre scritte offensive contro gli antifascisti comparivano nel cortile della scuola. Questi episodi di vandalismo, che richiamano un passato inquietante, evidenziano la necessità di una riflessione profonda sui diritti e sulla libertà di espressione all’interno delle istituzioni scolastiche.

Le scritte contro gli antifascisti

Le scritte offensive, tra cui spiccava la frase “Voi antifascisti? Avete reso la scuola Judenfrei,” hanno suscitato shock e sconcerto. Il termine “Judenfrei,” tradotto come “libero dagli ebrei,” è intriso di un significato storico profondo e drammatico, utilizzato dai nazisti durante l’Olocausto per descrivere i quartieri “ripuliti.” In aggiunta a queste frasi inquietanti, è stata trovata anche una stella nera, simbolo di odio che richiama la persecuzione subita dagli ebrei. L’episodio non rappresenta solo un atto di vandalismo, ma un vero e proprio messaggio intimidatorio rivolto a chi si oppone a ideologie estremiste.

La risposta delle autorità e delle associazioni

La reazione a questo vile atto non si è fatta attendere. Vigili del Fuoco e Carabinieri sono intervenuti rapidamente, garantendo così l’accesso alla scuola e permettendo agli studenti di entrare in modo regolare. Tuttavia, la denuncia non è solo da parte delle autorità, ma è emersa anche da parte di diverse associazioni. La rete eco-socialista romana ha espresso il suo sostegno agli studenti del liceo, definendo l’episodio come un attacco diretto alla libertà di espressione e al diritto di critica. Hanno sottolineato che quanto avvenuto rientra in un contesto più ampio di attacchi nei confronti di chi denuncia il genocidio in Palestina.

Un contesto preoccupante

Questo attacco al Liceo Manara si inserisce in una narrazione più ampia, dove le tensioni politiche e sociali si intensificano. Le scritte e i vandalismi pare siano un eco delle recenti azioni di esponenti politici, in particolare del partito della Lega, che avevano precedentemente chiesto la rimozione di un murales creato dagli studenti per esprimere la loro solidarietà alla causa palestinese. La denuncia di atti di stampo neofascista è stata un grido di allerta per il ritorno di ideologie dannose che possono minacciare la democrazia e il pluralismo.

La solidarietà agli studenti del liceo Manara

Nonostante questo clima ostile, gli studenti del Liceo Manara continuano a resistere. Il loro impegno a difendere il diritto di espressione e il pensiero critico si manifesta attraverso forme di autogestione, come le occupazioni scolastiche. Questi giovani sono determinati a non lasciarsi intimidire e a riprendere il loro percorso educativo in un ambiente libero da discriminazioni. Le loro azioni dimostrano come sia fondamentale continuare a lottare per i valori della democrazia e per la giustizia sociale.

L’episodio non è isolato. È un richiamo a tutti per rimanere vigili contro le ideologie che cercano di silenziare le voci critiche e per difendere i diritti fondamentali di ogni individuo.

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