Una notte di terrore nella zona di piazza Vescovio a causa di un attentato che ha scosso i residenti. Una vettura è stata colpita da un’esplosione provocata da una bomba artigianale caricata con polvere pirica. L’auto danneggiata, una Mercedes Classe A, era parcheggiata di fronte all’appartamento dove una donna, vittima di stalking da parte del suo ex compagno, si era rifugiata presso degli amici. L’uomo responsabile, un 32enne, è stato bloccato e arrestato dagli agenti del commissariato Vescovio.
LA VITTIMA DI STALKING E IL MOMENTO DELL’ATTENTATO
La vittima, una donna trentenne, era stata perseguitata per settimane dal suo ex compagno, subendo minacce e appostamenti dopo la fine della loro relazione. La situazione era diventata insostenibile, costringendo la donna a cercare protezione presso alcuni amici. Tuttavia, l’uomo è riuscito a rintracciarla e ha deciso di compiere l’atto intimidatorio, posizionando l’esplosivo sulla sua auto.
LE INDAGINI E LA SCOPERTA DELL’ARSENALE DELL’AGGRESSORE
Le indagini avviate in seguito alla denuncia della vittima hanno condotto all’arresto dell’aggressore. Oltre all’ordigno utilizzato nell’attentato, all’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti altri dispositivi esplosivi pronti all’uso. Ancora più preoccupante è stata la scoperta di un’arma bianca, una scimitarra con lama di quaranta centimetri, insieme ad altre armi improprie. La rapida azione della polizia ha permesso di bloccare l’uomo e evitare ulteriori pericoli per la comunità.
Ultimo aggiornamento il 11 Luglio 2024 da Sara Gatti