Atterraggio da brivido: imprenditore atterra con l'elicottero nel comprensorio del Grostè

Atterraggio da brivido: imprenditore atterra con l’elicottero nel comprensorio del Grostè

Un imprenditore lombardo atterra in elicottero nel comprensorio sciistico del Grostè, attirando l’attenzione dei carabinieri e ricevendo una multa di 2mila euro per violazione delle normative di volo.
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Atterraggio da brivido: imprenditore atterra con l'elicottero nel comprensorio del Grostè - Gaeta.it

Un imprenditore lombardo ha sorpreso tutti atterrando in elicottero nel comprensorio sciistico del Grostè, nei pressi di Madonna di Campiglio. Questo gesto imprudente ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che si sono trovati di fronte a una scena insolita e inaspettata. L’episodio, avvenuto recentemente, offre uno spaccato su come alcuni possano mettere a rischio la propria sicurezza e quella degli altri, pur di concedersi una giornata sugli sci.

Scena inaspettata al Grostè

Il Grostè, conosciuto per le sue piste e la bellezza naturale, è un luogo frequentato da sciatori di ogni livello. Tuttavia, il giorno dell’atterraggio insolito, la tranquillità della zona è stata interrotta dall’arrivo di un elicottero, atterrato direttamente in una zona di fuori pista. I carabinieri, allertati dal bizzarro evento, hanno assistito increduli mentre un sessantenne, vestito con scarponi e sci, scendeva dal velivolo e si preparava per la sua discesa.

L’imprenditore, notoriamente impegnato nel suo lavoro, ha scelto di concedersi una pausa, creando però non poco scompiglio. Questo tipo di comportamento, oltre a essere pericoloso per se stesso, avrebbe potuto mettere in difficoltà anche altri sciatori presenti nella zona. Scivolare tra gli alberi o in aree non segnalate comporta rischi evidenti, specialmente quando si tratta di una pratica non autorizzata.

La confessione dell’imprenditore

Interrogato dai carabinieri, l’imprenditore ha rapidamente ammesso di non avere alcuna autorizzazione per atterrare sopra i 1600 metri, un requisito fondamentale per garantire la sicurezza in montagna. Con una certa nonchalance, ha spiegato che la sua intensa routine lavorativa lo ha spinto a cercare un modo rapido per godersi una giornata sugli sci. È un tema che molti conoscono: la frenesia del lavoro può spingere a scelte avventate, ma in questo caso, il rischio è andato ben oltre la semplice voglia di svago.

Nonostante fosse in regola con la propria licenza di volo e l’assicurazione necessaria, la scappatella avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. I carabinieri, dopo aver preso atto della situazione, hanno emesso una multa di 2mila euro per violazione delle normative di volo, un monito per simili comportamenti in futuro.

Le conseguenze di scelte avventate

Questo episodio mette in luce l’importanza delle regole di sicurezza in montagna. Le autorità locali collaborano da vicino per mantenere le aree sciistiche sicure e controllate, non solo per la protezione dei singoli, ma anche per quella delle famiglie e dei gruppi che frequentano le piste. È fondamentale rispettare le normative di volo, così come le indicazioni riguardanti le zone sciistiche, affinché incidenti come queste non diventino la norma.

L’imprenditore, sebbene abbia agito con spontaneità e volontà di divertirsi, è ora tenuto a fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. La multa rappresenta solo un aspetto della responsabilità che ciascuno di noi deve prendere in considerazione quando si trova in aree montane. Rispettare le regole non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale verso se stessi e gli altri.

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