Un episodio insolito ha agitato l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme nella tarda serata di ieri. Un volo di linea della compagnia Pegasus Airlines con partenza da Istanbul e destinazione Casablanca è stato costretto a un atterraggio d’emergenza in Calabria dopo che un passeggero turco ha avuto un malore improvviso. La situazione si è complicata quando alcuni passeggeri hanno cercato di scappare subito dopo l’atterraggio.
Le cause dell’atterraggio di emergenza e il malore del passeggero turco
Il volo Pegasus Airlines PC651 era già in volo da Istanbul verso Casablanca quando, a bordo, un uomo di 36 anni di nazionalità turca ha mostrato segni di malessere. Dopo i primi tentativi di assistenza da parte dell’equipaggio, le condizioni cliniche del passeggero sono peggiorate rapidamente. I piloti hanno quindi deciso di deviare verso l’aeroporto di Lamezia Terme per garantire l’intervento immediato dei soccorsi.
Appena il velivolo ha iniziato la discesa in Calabria, sono state allertate le squadre mediche del 118 per un pronto pronto intervento. L’atterraggio si è svolto senza incidenti, ma la tensione era alta sia tra i presenti a bordo sia tra il personale di terra preposto alla gestione dell’emergenza medica.
La fuga dei passeggeri marocchini e la sospensione temporanea dei voli
Non appena l’aereo ha toccato la pista, si aspettava di assistere alla normale evacuazione del velivolo. Ma tre passeggeri, tutti di origine marocchina, hanno iniziato una colluttazione con il personale di bordo. I passeggeri si sono poi allontanati precipitosamente verso l’esterno del velivolo, tentando di fuggire all’interno dell’area aeroportuale.
L’episodio ha causato una situazione caotica, spingendo le autorità aeroportuali a ordinare il blocco del traffico aereo. I voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto lametino sono stati sospesi fino a nuovo ordine, per permettere alle forze dell’ordine di intervenire e ristabilire la sicurezza nell’area.
Le operazioni di ricerca e il ruolo delle forze dell’ordine a Lamezia Terme
La reazione delle forze dell’ordine è stata immediata. La Polizia di Stato, insieme ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, hanno avviato una ricerca coordinata nella zona aeroportuale e nelle aree limitrofe al sedime. Sono stati fermati rapidamente due dei tre fuggitivi, di 21 e 19 anni, mentre un altro, un trentenne, era stato catturato subito dopo la fuga dall’aereo.
Nel corso degli accertamenti è emerso che tutti i tre passeggeri non erano registrati nei sistemi informativi delle forze dell’ordine. I due ultimi fermati erano in condizioni igieniche molto precarie, probabilmente erano in stato di indigenza. Per uno di loro si è aperta la possibilità di chiedere la protezione internazionale, mentre l’altro, catturato inizialmente, è stato rimpatriato subito con lo stesso volo della Pegasus Airlines.
La ripresa del traffico aereo e l’intervento delle autorità locali
Dopo circa un’ora di sospensione, il traffico aereo nell’aeroporto di Lamezia Terme è stato riattivato senza problemi. I controlli e le verifiche hanno permesso di riportare ordine nello scalo. Tutte le operazioni si sono svolte sotto la supervisione del prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, e del questore Giuseppe Linares.
La loro presenza ha garantito un coordinamento efficace tra le varie forze di polizia e i servizi sanitari, assicurando che la situazione tornasse alla normalità senza ulteriori disagi. L’episodio lascia sotto osservazione il punto di accesso calabrese, che ha dimostrato di essere pronto a gestire emergenze improvvise anche di natura complessa.