L’atmosfera a Roma si fa frizzante in vista dell’apertura della Porta Santa, un evento atteso che segna l’inizio del Giubileo, previsto per martedì sera. Tuttavia, l’indisposizione di Papa Francesco, costretto a presiedere l’Angelus da Santa Marta, ha generato un ulteriore elemento di tensione in un contesto già delicato. I preparativi di sicurezza sono stati potenziati, sia in seguito ai recenti eventi tragici avvenuti in Germania che per prevenire il rischio di atti di violenza e garantire la serenità dei pellegrini e dei turisti.
Misure di sicurezza ancor più rigorose
Con il Giubileo alle porte, Roma si sta organizzando per garantire la massima sicurezza ai partecipanti. A partire dalla serata di martedì, quando avverrà l’opening della Porta Santa in San Pietro, le forze dell’ordine sono già in stato di allerta. Dopo i fatti drammatici ed inquietanti di Magdeburgo, dove un attentato ha provocato diversi morti, il piano di sicurezza è stato rivisitato e potenziato. La polizia, i carabinieri, la Finanza e l’Esercito sono stati schierati in gran numero intorno all’area del Vaticano, in particolare presso il Colonnato e lungo via della Conciliazione.
L’area attorno al Vaticano si presenta blindata, con transenne posizionate per separare i fedeli dall’area riservata alle autorità. Per l’accesso all’evento, sono state predisposte misure di sicurezza come cilindri anti-intrusione e controlli con metal detector, oltre a sistemi anti-drone. Anche se le previsioni non vedono un’affluenza paragonabile a quella degli ultimi Giubilei, il livello di attenzione resta altissimo per evitare qualsiasi tipo di incidente o atto di vandalismo.
Restrizioni al traffico e preparativi per le celebrazioni
A partire dalla mezzanotte di lunedì, saranno attuate diverse misure per ridurre il traffico e garantire l’accesso fluido ai pellegrini. Veicoli in sosta verranno rimossi da varie strade nel raggio del Vaticano, inclusa via di Porta Angelica e piazza della Repubblica. Da martedì pomeriggio, alcune vie saranno completamente chiuse al traffico per consentire lo svolgimento dell’evento senza intoppi, rendendo così l’area circostante più sicura e accessibile esclusivamente ai partecipanti.
Gli abitanti della capitale devono tenere conto delle limitazioni al traffico programmato. Tra le strade soggette a chiusura, ci sono via Porta Angelica e Borgo Santo Spirito, area che sarà sottoposta a vigilanza continua. Tutti i dettagli logistici sono stati meticolosamente pianificati per prevenire eventuali imprevisti e garantire un afflusso ordinato.
Controlli su strutture ricettive e potenziali pericoli
In aggiunta alle misure di sicurezza riguardanti il Giubileo, le autorità stanno conducendo controlli approfonditi sulle strutture ricettive di Roma. Si stima che circa il 20% degli alloggi disponibili in città possano non essere in regola, e quindi ritenuti a rischio per la sicurezza, poiché potrebbero accogliere turisti non registrati. La Questura e i comandi provinciali dei carabinieri e della Finanza hanno intensificato le verifiche in varie zone della città, in concomitanza con l’arrivo di un gran numero di visitatori.
Le grandi basiliche e altri luoghi di culto sono sottoposti a sorveglianza mirata in questo periodo festivo. La comunità romana e i turisti potranno quindi godere delle celebrazioni in un clima di sicurezza, mentre le forze dell’ordine rimangono vigili nel monitorare anche gli eventi di grande richiamo, come il concerto di Tony Effe al PalaEur in occasione del Capodanno. Le autorità stanno lavorando per garantire che tutte le manifestazioni siano sicure, mantenendo alto il livello di attenzione contro ogni forma di minaccia.
L’era è già iniziata e la città, con il suo carico di tradizioni e religiosità, si prepara ad una stagione ricca di significato, accogliendo i pellegrini con spirito di partecipazione e comunità.
Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 da Sara Gatti