Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, hanno suscitato l’attenzione di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo. L’impegno di Agea di sbloccare i pagamenti delle assicurazioni agevolate per un totale di oltre 200 milioni di euro entro febbraio 2025 è considerato un passo importante. Tuttavia, la confederazione esprime preoccupazione per il ritardo nella programmazione delle misure e la necessità di un piano più articolato per supportare le imprese agricole.
Le preoccupazioni di Confeuro
Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, ha sottolineato quanto sia cruciale un approccio più strutturato alla gestione delle assicurazioni agricole. Secondo l’associazione, il ritardo nella risposta istituzionale mette a rischio la continuità aziendale di piccoli e medi produttori. I fenomeni meteorologici estremi e i cambiamenti climatici hanno reso sempre più vulnerabile il settore agricolo, esemplificando l’urgenza di interventi diretti e rapidi.
La mancanza di tempestività nei ristori e nei risarcimenti può compromettere le attività di numerosi agricoltori, che si trovano già a fronteggiare sfide enormi nella coltivazione e produzione. Tiso ha richiamato l’attenzione su come il sistema agricolo non possa più tollerare questo tipo di inefficienza. La Confederazione invoca quindi un intervento governativo che crei un sistema di protezione assicurativa davvero efficace e adeguato alle reali necessità del settore.
L’appello al governo
Confeuro richiede al governo di attivarsi per sviluppare un sistema di assicurazioni che rispecchi le necessità degli agricoltori. L’appello è chiaro: non si tratta solo di sbloccare fondi, ma di garantire un supporto concreto e duraturo che permetta una gestione efficiente del settore primario. La tutela della sopravvivenza delle aziende agricole è vista come una priorità non più procrastinabile.
L’associazione sottolinea che, con il persistere di eventi climatici avversi, è fondamentale creare un contesto in cui gli agricoltori possano sentirsi protetti e supportati. La continuità operativa, secondo Confeuro, è essenziale per preservare un comparto che rappresenta un pilastro per l’economia nazionale e locale.
Un futuro per l’agricoltura
Mentre il governo si prepara a implementare le misure annunciate, rimane aperta la questione su come queste verranno percepite dai produttori. Un sistema di protezione efficace è vitale non solo per il presente, ma anche per garantire la sostenibilità futura delle imprese agricole in un contesto sempre più vulnerabile. La capacità di rispondere rapidamente alle necessità del settore non è solo una questione di risorse finanziarie, ma anche di fiducia da parte degli agricoltori nei confronti delle istituzioni.
La richiesta di Confeuro si inserisce all’interno di un dibattito più ampio su come proteggere e valorizzare il patrimonio agricolo, fondamentale per la ricchezza culturale e gastronomica del Paese. La sollecitazione di un impegno concreto e rapido da parte del governo rappresenta una presa di coscienza collettiva sull’importanza dell’agricoltura e sulla necessità di un sistema di assistenza solido e reattivo per affrontare le sfide attuali.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Marco Mintillo