Il Santuario della Madonna di Loreto, un punto di riferimento spirituale per la comunità locale, si è recentemente trovato al centro di una serie di atti vandalici preoccupanti. Evento culminante è stato il grave incidente avvenuto durante la notte di San Silvestro, che ha sollevato preoccupazioni tra i residenti. Questo articolo esplora la situazione attuale e le richieste della comunità per una maggiore protezione del luogo sacro.
Gli ultimi episodi di vandalismo
Nella notte di Capodanno, un gruppo di vandali ha fatto esplodere dei fuochi d’artificio nei pressi del santuario, causando danni significativi. Le vetrate sono state distrutte e i muri, in particolare quelli in corrispondenza degli archetti laterali, hanno evidenti segni di deterioramento. Questo non è un evento isolato; è solo l’ultimo di una lunga serie di atti vandalici che hanno colpito il santuario, una struttura simbolica per la comunità.
Le volontarie che si occupano della manutenzione del santuario hanno scoperto la devastazione al mattino seguente. Rossella Borra, responsabile del gruppo, ha espresso il proprio dispiacere per la situazione: “Non è piacevole vedere la nostra chiesa ridotta in questa maniera. Un luogo di preghiera trasformato in un bersaglio di vandalismo.” Purtroppo, gli atti di vandalismo includono anche graffiti osceni e rifiuti abbandonati, che testimoniano una mancanza di rispetto nei confronti dell’area.
In passato, i danni sono stati ancor più gravi. L’episodio del furto della cassetta delle elemosine durante la festa di Tutti i Santi è stato particolarmente scioccante per la comunità. Anche la bacheca informativa è stata sistematicamente danneggiata, ritrovata spesso in stato di abbandono e distruzione.
Richiesta di maggiore sicurezza da parte dei residenti
La sequela di vandalismi ha generato malcontento e ansia tra i residenti. Per contrastare questo problema, le volontarie del santuario hanno formalmente richiesto al Comune l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Rossella Borra ha commentato, sottolineando la responsabilità del Comune nel proteggere un luogo di valore: “La chiesa è comunale e quest’azione di protezione spetta a loro. Siamo stanchi di vedere questo simbolo della nostra comunità deturpato.”
L’assenza di un adeguato sistema di sorveglianza rende il santuario ancor più vulnerabile agli attacchi. Borra ha affermato che le telecamere potrebbero fungere da deterrente e garantire maggiore sicurezza per tutti. La situazione del santuario non incide solo sull’edificio sacro, ma influisce anche sulla vita quotidiana dei residenti, che vedono un luogo di culto trasformato in palcoscenico di comportamenti incivili.
La comunità esprime un chiaro bisogno di intervento per tutelare il santuario e ristabilire un clima di sicurezza nell’area. L’installazione delle telecamere rappresenterebbe un passo concreto per fermare questa spirale di vandalismo e restituire dignità a un luogo di culto che è molto più di un semplice edificio: è parte integrante dell’identità collettiva dei residenti.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Marco Mintillo