Un episodio inquietante ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri a Roma, proprio a ridosso della celebre FONTANA DI TREVI. Un turista di 43 anni ha spruzzato uno spray urticante all’interno di un noto fast food, causando momenti di paura tra i clienti e il personale. L’intervento tempestivo della Polizia Locale ha permesso di contenere la situazione e garantire la sicurezza delle persone presenti nel locale.
Il fatto: il panico in un fast food affollato
Un attimo di terrore nel cuore di Roma
Era un normale pomeriggio nella zona centrale di Roma, quando la tranquillità di un fast food poco distante dalla rinomata FONTANA DI TREVI è stata interrotta dall’inaspettata azione di un turista di 43 anni. L’uomo, di nazionalità israeliana, ha utilizzato uno spray urticante, causando panico e confusione tra i clienti che si trovavano nel ristorante. La situazione si è rapidamente trasformata in un momento di paura, tra le urla e l’apprensione di chi era presente.
Nonostante il caos, il personale del fast food ha reagito prontamente, cercando di tranquillizzare i clienti e limitare i danni. Tuttavia, il panico si è diffuso rapidamente, soprattutto tra coloro che hanno avvertito gli effetti dello spray. Alcune persone hanno iniziato a manifestare segni di disagio, lamentando bruciore agli occhi e difficoltà di respirazione, di fronte a una scena che si è rivelata ben più seria di quanto inizialmente immaginato.
L’intervento delle forze dell’ordine
Polizia Locale: un’azione tempestiva e efficace
Immediatamente dopo il segnale di allerta, una pattuglia del I Gruppo Centro Storico della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnata in un’operazione di controllo per contrastare l’abusivismo commerciale, è giunta sul posto. Gli agenti hanno agito in modo deciso e veloce, bloccando il responsabile dell’atto sconsiderato e iniziando le procedure per garantire la sicurezza delle persone presenti.
Durante l’intervento, gli agenti non hanno solo arrestato il turista, ma si sono anche prontamente attivati nel soccorso delle persone colpite. È stata richiesta la presenza del personale sanitario per assistere un dipendente del fast food che lamentava bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie. L’attenzione della Polizia Locale si è concentrata anche sulla verifica delle condizioni di salute dei clienti, molti dei quali necessitavano di aiuto.
Conseguenze legali per il responsabile
Denuncia per uso di arma impropria e lesioni
Dopo aver messo in sicurezza l’area e garantito il soccorso necessario, il turista è stato accompagnato dagli agenti presso gli uffici della Polizia Locale in via della Greca. Qui, sono state avviate le procedure di identificazione e di verifica della regolarità del suo soggiorno in Italia. Al termine delle operazioni, l’individuo è stato denunciato per uso di arma impropria e per lesioni, a seguito degli effetti provocati dal suo gesto inconsulto.
Le autorità competenti stanno ora analizzando l’accaduto con serietà , puntando a identificare eventuali ulteriori responsabilità e a garantire che simili episodi non si ripetano. La scena, che ha spaventato molti, rappresenta un invito alla vigilanza per tutti gli esercenti e le forze dell’ordine, soprattutto nei luoghi affollati e turistici della Capitale.