Attivisti a Napoli lanciano l’appello “Stop all’overtourism e ai b&b” durante un flash-mob

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Attivisti a Napoli lanciano l'appello "Stop all'overtourism e ai b&b" durante un flash-mob - Fonte: Ansa | Gaeta.it

A Napoli, la campagna ‘Resta Abitante’ ha preso vita attraverso un flash-mob in cui gli attivisti hanno manifestato il loro dissenso contro il fenomeno dell’overtourism e l’eccessiva proliferazione di bed and breakfast. L’evento ha coinvolto l’affissione di manifesti su una edicola dismessa, richiamando l’attenzione su problemi più ampi legati al diritto alla casa e alla conservazione dei beni comuni. Gli organizzatori delineano un programma di azioni future nel tentativo di stimolare un dibattito pubblico e di trovare risposte concrete da parte delle istituzioni locali.

Il flash-mob e i messaggi della campagna

Una manifestazione simbolica

Durante il flash-mob, i partecipanti hanno affisso manifesti su serrande e vetrine di un’edicola abbandonata, utilizzando questo gesto simbolico per attirare l’attenzione dei passanti e dei media sulla questione dell’overtourism a Napoli. Le parole sul volantino, “La campagna cittadina contro i troppi b&b”, rappresentano un chiaro richiamo alle difficoltà che residenti e famiglie affrontano a causa dell’invasione turistica e della trasformazione degli spazi abitativi in strutture ricettive. Gli attivisti hanno voluto rappresentare le voci di coloro che si sentono minacciati dallo sfruttamento commerciale delle loro case e dei loro quartieri.

Unione di forze contro sfratti e diritti abitativi

Il messaggio principale non si limita a criticare il fenomeno dei b&b, ma si allarga a tutte le problematiche che riguardano gli sfratti e il diritto all’abitazione. Il comunicato trasmesso durante la manifestazione sottolinea la necessità di creare una rete di solidarietà tra i vari gruppi e movimenti che operano in questo ambito, evidenziando l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide che interessano i cittadini napoletani. L’iniziativa ambisce a sollecitare un dialogo costruttivo con le istituzioni, affinché ci sia una risposta ai problemi che affliggono la comunità.

Le iniziative future della campagna “Resta Abitante”

Nuove azioni di comunicazione

‘Resta Abitante’ non si fermerà al flash-mob. Gli organizzatori hanno annunciato diverse azioni di comunicazione volte a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sul tema dell’abitabilità e dell’accessibilità della casa. Queste iniziative includeranno eventi, incontri e campagne social, mirati a far emergere le problematiche legate alla gentrificazione e alla riduzione degli spazi abitativi disponibili. In questo contesto, la campagna mira a mantenere alta l’attenzione e a creare un dialogo reale con le istituzioni, nella speranza di ottenere soluzioni concrete.

Appello a San Gennaro

In un approccio più simbolico, gli attivisti intendono anche appellarsi a San Gennaro, il patrono di Napoli, in vista di un evento religioso significativo. “Dove la politica scappa, magari arriverà il Patrono a difendere gli abitanti”, si legge nel comunicato. Questa scelta di rivolgersi a una figura tanto venerata nella città mette in luce il desiderio di speranza e protezione da parte degli abitanti, ma anche una critica al sistema politico che sembrerebbe non ascoltare le loro richieste e necessità.

L’iniziativa di “Liberi Edizioni” e il recupero delle edicole abbandonate

Una nuova vita agli spazi pubblici

Parallelamente alla campagna ‘Resta Abitante’, il progetto di “Liberi Edizioni” sta lavorando per ridare vita e voce a diversi spazi in stato di abbandono, in particolare le edicole. Queste strutture, che un tempo rappresentavano un punto di riferimento per la comunità, vengono ripensate come luoghi di dibattito e discussione su temi attuali, come la giustizia sociale e le violazioni dei diritti umani.

Tematiche di interesse globale

Oltre alla questione locale dell’overtourism, “Liberi Edizioni” si concentra anche su problematiche globali, come la liberazione di Julian Assange e le circostanze impreviste che circondano la morte di Mario Paciolla, collaboratore dell’ONU in Colombia. Queste tematiche ampliano l’orizzonte della discussione, interrogandosi non solo sulle sfide che Napoli deve affrontare, ma anche sulle questioni di giustizia e diritti umani a livello internazionale.

L’iniziativa congiunta di ‘Resta Abitante’ e di “Liberi Edizioni” rappresenta un importante passo verso una consapevolezza collettiva sui diritti abitativi, l’integrità dei quartieri e la dignità degli individui, portando alla luce problematiche che non possono più essere ignorate.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sara Gatti

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