Attività di prevenzione contro le truffe: interventi della Polizia nel centro cittadino

La Polizia di Stato intensifica la presenza nel centro città per sensibilizzare gli anziani sulle truffe telefoniche, organizzando gazebo informativi e pattugliamenti per raccogliere testimonianze e fornire consigli utili.
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Attività di prevenzione contro le truffe: interventi della Polizia nel centro cittadino - Gaeta.it

A seguito di un’intensa campagna di prevenzione e sensibilizzazione, la Polizia di Stato ha intensificato la propria presenza nel centro città. Le misure sono state attuate per contrastare un fenomeno che ha colpito, in particolare, la popolazione anziana. Di recente, gli agenti hanno organizzato un gazebo informativo in piazza Roma e, nella mattinata di oggi, hanno svolto attività di monitoraggio lungo le strade più trafficate della città, mirando a interagire direttamente con i cittadini e fornendo loro risorse utili per riconoscere e difendersi dalle truffe telefoniche.

Attività di sensibilizzazione in piazza e nei quartieri

Nelle ultime settimane, la Polizia di Quartiere ha attuato una strategia proattiva per sensibilizzare i cittadini, specialmente gli anziani, sui pericoli delle truffe. L’iniziativa ha visto un gazebo informativo in piazza Roma, dove agenti esperti distribuiscono brochure che contengono preziosi consigli e informazioni sui segnali di allerta delle truffe telematiche e telefoniche. Durante la mattinata, gli agenti hanno pattugliato le strade di viale della Vittoria, corso Garibaldi e piazza Roma per parlare con gli anziani e raccogliere testimonianze di tentativi di truffa.

Molti dei cittadini presenti hanno condiviso esperienze allarmanti, raccontando di essere stati contattati telefonicamente da individui che si presentavano come finti marescialli o finti poliziotti. Questi truffatori spesso utilizzano storie drammatiche riguardanti incidenti stradali o arresti di familiari per cercare di estorcere denaro o valori. L’incontro diretto con le forze dell’ordine ha particolarmente aiutato a rendere consapevoli gli anziani riguardo ai raggiri in corso.

I nuovi modus operandi delle truffe

Le tecniche adottate dai truffatori si sono evolute nel tempo e presentano caratteristiche variegate. Tuttavia, due modalità sembrano prevalere. Molte volte i malviventi iniziano la loro opera con la strategia del finto incidente stradale, raccontando a un anziano che un suo familiare ha avuto un grave incidente e necessita urgentemente di aiuto finanziario per corrompere le autorità o per “liberarsi” da una situazione legale complicata. In altre occasioni, il pretesto coinvolge un arresto immaginario, dove il truffatore fa credere alla vittima che un suo congiunto sia stato arrestato e sia necessario pagare per liberarlo.

Adottando questo approccio manipolativo, i malfattori riescono a raccogliere una quantità notevole di informazioni riservate legate alla vittima e alla sua famiglia, aumentando le loro probabilità di successo. Alcuni anziani hanno riferito di essere stati chiamati in orari strategici per massimizzare il panico e la disorientazione. Spesso, i truffatori riescono a mantenere le vittime al telefono con diverse tecniche di persuasione, impedendo loro di contattare le Forze dell’Ordine per confermare la veridicità delle affermazioni.

Le raccomandazioni della Polizia di Stato

In seguito a queste preoccupanti segnalazioni, la Polizia di Stato ha lanciato un appello ai cittadini, coinvolgendo tutti, non solo gli anziani, a prestare attenzione a comportamenti sospetti. La principale raccomandazione è quella di contattare immediatamente il numero unico per le emergenze, il 112, qualora si verifichino eventi che possano prestarsi a un raggiro. È fondamentale riferire qualunque contatto sospetto o scambio di informazioni che sembri fuori dal comune.

Un altro consiglio importante è quello di non fornire mai informazioni personali, né tanto meno dettagli sui familiari, inclusi nomi e indirizzi. Si invitano inoltre i cittadini a non aprire la porta a sconosciuti e a non inviare denaro o oggetti di valore a chiunque non si conosca personalmente. Queste misure sono essenziali per proteggere non solo i più vulnerabili, ma anche tutte le persone che possono essere a rischio di incontrare tali truffe. La Polizia continuerà le sue attività di prevenzione e sensibilizzazione con l’obiettivo di tutelare la sicurezza di tutti i cittadini.

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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