Un’intensa attività di spattering e esplosioni continuano a interessare la Bocca nuova di Stromboli, con modeste tracimazioni di lava lungo la Sciara del Fuoco. Il fenomeno è descritto in un report dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania, che segnala anche il rotolamento di blocchi verso la linea di costa.
Il monitoraggio dell’attività vulcanica
A partire dalle 05:20, l’Ingv ha evidenziato un aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico, raggiungendo valori molto alti che sono rimasti costanti fino alle 12:30. Simultaneamente, l’università di Firenze ha comunicato al dipartimento nazionale della Protezione civile un’interruzione nel sistema di rilevazione dei maremoti al largo di Stromboli, gestito dall’ateneo toscano, a causa di problemi tecnici. È previsto un intervento urgente per valutarne la possibilità di ripristino.
Procedure operative e precauzioni
Il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha attivato le procedure operative interne in collaborazione con il Dipartimento nazionale, il prefetto di Messina e il sindaco di Lipari. È stato stabilito un costante contatto con i Centri di competenza preposti al monitoraggio, mentre il sindaco è stato invitato a informare la popolazione e soprattutto le guide turistiche sull’attività vulcanica. È stata raccomandata massima precauzione e, se necessario, la sospensione delle escursioni per motivi precauzionali.
Approfondimenti
- Spattering e esplosioni a Stromboli:
La Bocca nuova di Stromboli è uno dei crateri del vulcano attivo Stromboli, situato sull’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Isole Eolie, in Italia. Lo Stromboli è famoso per le sue eruzioni quasi continue, caratterizzate da spattering (emissione di piccole quantità di lava incandescente) e esplosioni che avvengono a intervalli regolari. La Sciara del Fuoco è il versante nord-ovest dell’isola, dove avvengono le principali colate laviche e le esplosioni del vulcano.
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) e Osservatorio etneo di Catania:
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) è l’ente italiano adibito al monitoraggio sismico e vulcanico del territorio nazionale. L’Osservatorio etneo di Catania è una delle sue sedi ed è dedicato allo studio del vulcano Etna e dei fenomeni sismici nell’area.
Università di Firenze e Protezione civile:
L’Università di Firenze è un’istituzione accademica italiana. La Protezione civile è l’organizzazione deputata alla gestione delle emergenze e alla prevenzione di rischi sul territorio italiano.
Salvo Cocina:
Salvo Cocina è il capo della Protezione civile regionale, l’ente responsabile della gestione delle emergenze legate a eventi naturali come terremoti, vulcani, alluvioni e altri disastri.
Messina e Lipari:
Messina è una città costiera della Sicilia, situata nel nord-est dell’isola. Lipari è l’isola principale dell’arcipelago delle Isole Eolie, di cui fa parte Stromboli.
In questo contesto di attività vulcanica intensa, le autorità locali stanno adottando procedure operative e precauzioni per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti nell’area.
Ultimo aggiornamento il 23 Giugno 2024 da Laura Rossi