Durante la Milano Design Week, i prezzi degli affitti brevi subiscono un’impennata vertiginosa, facendo schizzare in alto il costo medio di affitto di un bilocale arredato. Secondo i dati forniti dal Centro Studi Abitare Co., il mese di aprile segna un picco senza precedenti, con i canoni che passano da 1.530 euro a 4.570 euro settimanali. Questo significativo aumento, che tocca il 200% del valore normalizzato, sottolinea l’importanza di eventi internazionali per l’economia della città .
Prezzi che volano: gli aumenti per la Design Week
Il periodo compreso tra il 7 e il 13 aprile è caratterizzato da una domanda di alloggi così elevata che le disponibilità sono praticamente esaurite. I quartieri che registrano gli aumenti più sostanziali includono Garibaldi/Porta Volta e Porta Romana, con incrementi rispettivamente del 256% e del 219%. Se i milanesi possono sentirsi orgogliosi della loro città , i turisti e i visitatori che cercano un alloggio devono prepararsi a fare i conti con prezzi stratosferici.
In un contesto più ampio, anche i comuni dell’hinterland milanese non sono esenti da queste impennate. Con una crescita media del 192%, i prezzi settimanali degli affitti brevi in queste aree hanno toccato i 1.810 euro. Questo non rappresenta solo un aumento eccezionale, ma evidenzia un trend crescente che si sgrana di anno in anno.
Brera: il quartiere dei portafogli pieni
Se c’è una zona di Milano in cui affittare un bilocale significa fare i conti con cifre notevoli, è senza dubbio Brera. Qui, il costo medio di un appartamento dalla durata settimanale arriva a un’impressionante cifra di 6.150 euro, con punte che sfiorano i 6.860 euro in via della Moscova. Che sia per il prestigio del quartiere o la sua centralità , gli affittuari sono disposti a spendere somme considerevoli, rendendo Brera un’area puramente esclusiva per chi ha risorse economiche elevate.
L’hinterland milanese: aumenti a sorpresa
La crescita dei prezzi non si limita al solo capoluogo. Anche nell’hinterland milanese, i rincari sono sorprendenti. A Rho, il prezzo degli affitti settimanali è schizzato fino a 2.450 euro, segnando un incremento del 289%. Altre zone come Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, Corsico, Segrate e Monza, segnalano aumenti significativi, superando il 200% in diversi casi. Questa tendenza denota un interesse crescente per le aree limitrofe a Milano, dove la ricerca di soluzioni abitative più accessibili è inflazionata dalla presenza degli eventi in città .
Proprietari in azione: l’aumento delle offerte di affitti brevi
Con il rincaro dei prezzi messo in evidenza, molti proprietari optano per affittare la propria abitazione principale, seguendo diverse strategie. Molti mettono a disposizione una seconda casa, mentre altri scelgono di trasferirsi temporaneamente presso amici o parenti per approfittare della situazione. Questa situazione ha portato a un ampliamento dell’offerta disponibile sul mercato, con un numero crescente di stanze e appartamenti che entrano in gioco durante le fiere e gli eventi di Milano.
Gli sviluppi, tanto sui prezzi quanto sull’aumento delle offerte, offrono uno spaccato chiaro della vitalità degli affitti brevi a Milano, specialmente in concomitanza di eventi di grande richiamo come la Design Week.