L’andamento dei prezzi dell’Rc Auto in Italia sta suscitando preoccupazione tra gli assicurati. I dati raccolti dall’ANIA, su informazioni fornite dall'ISTAT, mostrano che a partire dall’inizio del 2023 si è registrato un aumento vertiginoso dei costi, raggiungendo un massimo storico nel giugno 2024. Con un incremento che supera le attese e i precedenti record, il mondo delle assicurazioni è in fermento e il portafoglio degli automobilisti ne risente notevolmente.
Aumento vertiginoso dei costi dell’Rc Auto
Un incredibile incremento dei premi dal 2003 ad oggi
Lo scenario suscita allarmismo: l’indice costi dell’Rc Auto, che aveva un valore di riferimento pari a 100 nel giugno 2003, ha raggiunto un valore record di 136,3 nel giugno 2024. Questo segna un superamento importante rispetto al picco precedente, fissato a 133,9 nel dicembre 2012. Il cambiamento rapidissimo dei costi richiede una riflessione su cosa stia guidando questa variazione nei premi delle polizze auto.
Questo ulteriore incremento dei premi non è una casualità. Diverse sono le componenti che influenzano i costi, tra cui l'aumento delle riparazioni, la crescita dei furti di veicoli, le sfide legate alla gestione dei sinistri e le variazioni di mercato più ampie. Le compagnie assicurative stanno affrontando un panorama economico complesso, e ciò si traduce in un pesante onere per gli automobilisti, costretti a rivedere le proprie spese.
Ciò spinge sempre più a valutare l’opzione rateizzazione
Con l’aumento esponenziale dei premi Rc Auto, gli assicurati si vedono costretti a cercare soluzioni di pagamento alternative. Stando ai dati dell’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, a luglio 2024, ben il 25,6% dei preventivi sono stati salvati da utenti interessati a rateizzare il pagamento, un deciso aumento rispetto al solo 19% registrato a luglio 2022. La possibilità di dilazionare il costo della polizza risulta essenziale per molte famiglie, che contrariamente potrebbero risultare escluse dalla possibilità di possedere un veicolo.
Il ricorso sempre più comune alla rateizzazione pone, però, under il microscopio l’affidabilità di questa pratica rispetto al pagamento in un’unica soluzione. Infatti, pur offrendo una maggiore flessibilità, il costo complessivo può aumentare, portando gli automobilisti a riflettere su quale sia l'opzione più conveniente per il loro caso specifico.
Il costo delle polizze e le opzioni di pagamento a rate
Un esempio pratico: il caso di una donna di Bari
Un’analisi dettagliata condotta da Segugio.it ha messo a confronto le offerte di pagamento annuale e mensile per diverse polizze. Si è preso in esame il profilo di una donna di 40 anni residente in provincia di Bari, proprietaria di una Lancia Ypsilon. La polizza annuale la obbligherebbe a un esborso di 521,7 euro, ma optando per il pagamento mensile, il costo totale salirebbe a 560,3 euro su base annuale, con rate da 46,7 euro ciascuna. In questo caso, il costo della rateizzazione rappresenta un incremento pari al 7,4%.
Variazioni nei costi di pagamento: da 7,4% a 15%
Mediamente, chi sceglie la soluzione rateale si ritrova a pagare circa il 10% in più rispetto a chi opta per un pagamento unico. Tuttavia, le diverse offerte e i vari operatori assicurativi portano a una notevole variabilità nei costi. Si registrano incrementi che possono oscillare tra un minimo del 7,4% e un massimo del 15%, fattore che richiede attenzione e calcoli accurati da parte degli automobilisti.
L’aumento della swing dei costi testimonia quanto la situazione sia complessa e competitiva nel mercato dell’assicurazione auto, in un periodo caratterizzato da cambiamenti rapidi e incertezze economiche. Gli assicurati sono così chiamati a prendere decisioni finanziarie importanti, al fine di garantire la protezione necessaria senza compromettere la loro stabilità economica. Le compagnie devono, da parte loro, innovare le proprie offerte e flessibilità per soddisfare le nuove esigenze del mercato.
