L’Italia sta affrontando un incremento preoccupante dei casi di morbillo, con oltre 900 segnalazioni registrate solo fino alla fine di ottobre 2024. Questo flusso di contagi si correla a una diminuzione delle vaccinazioni, mettendo in evidenza una problematica di salute pubblica da non sottovalutare, soprattutto in vista di eventi come il Giubileo e l’afflusso di turisti. Gli esperti del settore lanciano appelli per aumentare la consapevolezza riguardo all’importanza della vaccinazione, mirati a evitare che la situazione possa ulteriormente deteriorarsi.
L’allerta dei professionisti della salute
Il Dottor Matteo Bassetti, direttore del dipartimento di Malattie Infettive presso l’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha sottolineato come l’anno corrente si stia rivelando catastrofico per il morbillo. Con 935 casi già confermati entro fine ottobre, la previsione che il numero raggiunga i 1.000 è sempre più probabile. Questo scenario rende l’Italia simile a Paesi con minori standard sanitari e vaccinazioni, come Romania, Serbia e Bulgaria, dove la cultura dell’immunizzazione è meno radicata. Secondo Bassetti, il morbillo è tornato a essere una realtà endemica, in particolare tra i giovani non vaccinati. La necessità d’informazione e formazione per i medici e comunicazione nelle scuole è fondamentale, poiché il morbillo può dar luogo a complessità serie.
Preoccupante incremento dei contagi tra i più piccoli
L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha evidenziato come il numero di contagi sia incredibilmente aumentato, passando da una cinquantina di casi nel 2023 a quasi 1.000 quest’anno. Il dato è particolarmente allarmante se si considera l’età delle persone contagiate. Il picco dei casi è stato riscontrato nel gruppo di età 0-4 anni, una fascia d’età dove le vaccinazioni non sono obbligatorie. I bambini più piccoli contraggono il virus principalmente dai loro fratelli più grandi. Ciccozzi ha sottolineato che il morbillo non è solo una malattia banale, ma rappresenta un rischio serio, con possibilità di complicazioni anche mortali, sebbene rare. Il consiglio degli esperti è chiaro: è essenziale vaccinare non solo i bambini, ma anche gli adulti che non hanno completato il ciclo vaccinale.
Situazione in Europa e appelli per la vaccinazione
Guardando oltre i confini italiani, la situazione è altrettanto critica in altri paesi europei. La Romania, per esempio, ha riportato circa 14.000 casi, mentre la Germania si avvicina ai 700. Questi numeri evidenziano un problema diffuso che richiede attenzione e azioni drastiche in tutta Europa. Il Giubileo a Roma, previsto per il prossimo anno, porterà con sé un significativo afflusso di turisti, aumentando il rischio di ulteriori contagi. Questo rende ancor più impellente la necessità di incentivare la vaccinazione e diffondere la consapevolezza sui rischi legati al morbillo.
Gli esperti sollecitano quindi un intervento coordinato tra istituzioni sanitarie, medici e scuole per creare un ambiente dove la vaccinazione sia non solo accessibile, ma anche vista come un’importante protezione per la salute dei più giovani e della comunità nel suo complesso.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco