Il fenomeno dei furti di veicoli in Italia sta raggiungendo livelli preoccupanti, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. I dati, provenienti dal Dossier sui Furti di veicoli 2024 redatto da LoJack Italia, mostrano che nel 2023 sono stati rubati 131.679 veicoli, segnalando un vero e proprio allarme per la sicurezza stradale nel paese.
Furti di veicoli a due ruote: una tendenza in crescita
La situazione è particolarmente allarmante per i veicoli a due ruote, dove ogni anno si verificano oltre 30 mila furti. Questi numeri si basano esclusivamente su quelli denunciati dalle vittime, pertanto c’è da considerare anche una parte non segnalata, il cosiddetto “sommerso“. A fine 2023, i dati indicano che oltre 30 mila scooter, motociclette e ciclomotori risultavano rubati, di cui meno della metà, ovvero 12 mila, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. La restante parte è semplicemente sparita, molto probabilmente trasferita all’estero o messa in vendita nel mercato nero dei ricambi.
Questi dati sollevano interrogativi sulla sicurezza dei veicoli a due ruote in Italia e spingono molti motociclisti a cercare polizze assicurative che coprano il furto. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i possessori di moto di lusso o storiche, che sono spesso nel mirino dei ladri. Effettivamente, i veicoli più rubati sono quelli di marche e modelli ben noti: una moto rubata su cinque è una Honda Sh, seguita dagli scooter della Piaggio e dell’Aprilia. Sorprendentemente, anche i modelli recenti e dotati di sistemi di sicurezza avanzati non sono al sicuro dal rischio di furto.
Lazio in testa alla classifica dei furti di motocicli
Il Lazio emerge come una delle regioni più colpite dal fenomeno dei furti di motocicli. Secondo le statistiche, quasi 5 mila furti di moto vengono registrati ogni anno nella regione. Questo dato la colloca in una posizione preoccupante, al terzo posto nella classifica nazionale per i furti di veicoli a due ruote. La Campania, con quasi 7 mila furti, si conferma regina dei furti, seguita dalla Sicilia con circa 5500 casi annui. La prevalenza di furti durante la notte rende la situazione ancora più critica, alimentando la paura tra i motociclisti.
Talvolta, la crimine organizzata svolge un ruolo fondamentale in questo fenomeno, utilizzando infrastrutture come i capannoni trovati a Roma, dove vengono custoditi veicoli rubati in attesa di essere rivenduti. Gli automobilisti e i motociclisti del Lazio dovrebbero prestare particolare attenzione, dato che l’area è stata teatro di molte notizie di cronaca negli ultimi anni riguardanti furti e ritrovamenti di veicoli rubati.
Italia e il confronto europeo sui furti di veicoli
A livello europeo, l’Italia si colloca tra i paesi con i più alti tassi di furti di motocicli. Stando ai dati, la Francia supera l’Italia con oltre 120 mila furti all’anno, ma l’Italia è comunque in cima alla lista. In confronto, paesi come la Germania, l’Olanda e la Spagna presentano tassi di furto decisamente inferiori. Al di fuori di questi paesi menzionati, diverse nazioni europee registrano meno di mille furti di veicoli a due ruote all’anno, evidenziando quindi un caso isolato di gravità nel contesto italiano.
Dati come questi pongono in evidenza la necessità di misure preventive più efficaci e una maggiore attenzione dell’autorità competente nel tutelare i motociclisti in Italia. La questione della sicurezza dei veicoli a due ruote è una realtà che merita un’analisi approfondita e soluzioni pratiche, per tutelare i cittadini e incoraggiare l’utilizzo di motocicli in sicurezza.