Aumento degli ammonimenti per violenza sulle donne a Trieste: dati allarmanti nel 2024

Nel 2024, Trieste registra un aumento degli ammonimenti per violenza contro le donne, evidenziando una crescente consapevolezza delle vittime e la necessità di interventi preventivi da parte delle istituzioni.
Aumento Degli Ammonimenti Per Aumento Degli Ammonimenti Per
Aumento degli ammonimenti per violenza sulle donne a Trieste: dati allarmanti nel 2024 - Gaeta.it

Nel 2024, Trieste registra un significativo incremento degli ammonimenti nei confronti di autori di violenza contro le donne, passando da 28 a 48 casi, un numero quasi raddoppiato rispetto all’anno passato. Queste informazioni sono state comunicate dal questore di Trieste, Pietro Ostuni, durante le celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’aumento dei casi di violenza domestica nel territorio mette in luce non solo un fenomeno preoccupante, ma anche la crescente consapevolezza delle donne, che sono sempre più inclini a denunciare gli abusi subiti.

La crescente consapevolezza delle vittime

Durante un incontro, il questore Ostuni ha sottolineato come il numero di denunce da parte delle donne vittime di violenza sia in aumento. Questo trend viene interpretato come frutto di una maggiore consapevolezza sociale, che fa capire alle vittime che esiste la possibilità di liberarsi dal ciclo di violenza. Le testimonianze delle donne, in particolare, rivelano che gli autori di abusi provengono da ogni fascia sociale. Si tratta di un fenomeno che coinvolge persone di qualsiasi età, dai minorenni agli ultra settantenni, ma la categoria più colpita sembra essere quella che va dai 25 ai 50 anni. Una nota preoccupante è che in almeno il 50% dei casi le violenze si verificano in presenza di minori, facendo sì che il problema non riguardi solo le vittime dirette, ma coinvolga anche i più giovani, che possono subire traumi duraturi.

Il ruolo delle forze dell’ordine e della prevenzione

Per contrastare il fenomeno della violenza di genere, il questore ha evidenziato l’importanza dell’intervento congiunto delle forze dell’ordine, comprese la polizia e la polizia locale, nel garantire sicurezza alle vittime. Tuttavia, Ostuni ha anche posto l’accento sulla necessità di attuare una campagna di prevenzione su vari livelli, che coinvolga l’intera comunità. La frase “L’amore malato non è amore” è stata utilizzata per rappresentare una necessità di cambio culturale, sottolineando l’importanza di creare una rete di supporto che aumenti la sensibilità verso questo delicato argomento. Ogni violenza registrata rappresenta un fallimento collettivo, un richiamo alla responsabilità di tutti nel contribuire alla creazione di un ambiente più sicuro.

Le iniziative della Questura di Trieste

In questo periodo, la Questura di Trieste è attivamente coinvolta in una serie di iniziative mirate alla sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne. Sono stati distribuiti dépliant nei supermercati e realizzate attività informative nella comunità, con un camper dedicato alla campagna “Questo non è amore”. A dimostrazione dell’impegno nella lotta contro la violenza di genere, stasera l’ingresso della Questura sarà illuminato di arancione in occasione della campagna “Orange the world” promossa dall’Onu. Queste azioni non solo mirano ad informare, ma servono anche a creare uno spazio pubblico di discussione e sostegno, e a mostrare che le istituzioni sono al fianco delle vittime nelle loro difficoltà.

Il quadro emerso è chiaro: il problema della violenza di genere non può più essere ignorato, e le statistiche che emergono sono un segnale che richiede attenzione e intervento immediato da parte di tutti, sia istituzionale che sociale.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi

Change privacy settings