Un crescente numero di interventi chirurgici maxillo-facciali a Roma è sotto i riflettori, con un evidente legame tra gli incidenti stradali, in particolare quelli che coinvolgono monopattini, e un contesto di microcriminalità in espansione. Questa causa ha portato i medici a confrontarsi con casi sempre più complessi nel trattamento delle ferite e delle fratture facciali. Durante il recente congresso della European Association for Cranio Maxillo Facial Surgery, il professor Valentino Valentini ha esposto dati preoccupanti che mettono in luce l’urgente necessità di un cambio di approccio nella chirurgia maxillo-facciale.
incidenti stradali e monopattini: una nuova emergenza
Sulla diffusione degli incidenti
Negli ultimi anni, a Roma, gli incidenti stradali non coinvolgono più solo veicoli tradizionali come automobili e motocicli, ma si sono amplificati con l’ingresso dei monopattini, strumenti di mobilità urbana sempre più utilizzati. Secondo il professor Valentino Valentini, ordinario di Chirurgia Maxillo Facciale alla Sapienza, questi mezzi leggeri sono particolarmente vulnerabili. La mancanza di un obbligo per l’uso di caschi integrali ha contribuito a un incremento delle fratture facciali in caso di cadute. “Gli utenti, infatti, indossano prevalentemente caschi leggeri o addirittura non li indossano affatto, rendendosi maggiormente esposti a traumi significativi,” ha affermato Valentini durante il congresso.
Le conseguenze sugli interventi chirurgici
A causa di questa nuova forma di mobilità, gli incidenti stradali stanno cambiando il panorama delle fratture facciali. “Abbiamo riscontrato un aumento nell’intensità e nella frequenza dei traumi,” ha spiegato il professor Valentino Valentini. Le strutture stradali di Roma, spesso inadeguate, non fanno altro che aggravare la situazione. I pazienti che vengono sottoposti a interventi per ferite facciali sempre più severe devono affrontare un recupero traumatizzante, e i medici sono costretti a rivedere le tecniche chirurgiche per adattarsi a questa tendenza.
microcriminalità e nuovi tipi di traumi
Evoluzione della microcriminalità a Roma
Oltre agli incidenti di strada, la microcriminalità sta giocando un ruolo cruciale nel panorama delle ferite facciali. Roma ha visto un aumento di rapine violente, furti e aggressioni. Questi reati hanno reso il lavoro dei chirurghi maxillo-facciali più complesso. “Le ferite da arma da taglio sono diventate più comuni, e in alcuni casi, difficili da ricucire,” ha indicato il professor Valentino Valentini. La diffusione di atti di violenza tra i giovani contribuisce alla necessità di interventi chirurgici sempre più delicati.
Implicazioni per la chirurgia maxillo-facciale
I cambiamenti nel tipo di traumi che i medici si trovano a fronteggiare richiedono un approccio innovativo. I chirurghi devono adottare nuove tecnologie e strategie operative, incluse l’intelligenza artificiale e la robotica, per migliorare i risultati chirurgici e ottimizzare il recupero post-operatorio per i pazienti. “Stiamo assistendo a un’evoluzione della chirurgia maxillo-facciale, che deve necessariamente adattarsi a questa nuova realtà,” ha concluso Valentini. Il futuro della chirurgia facciale a Roma dipenderà dalla capacità di rispondere a questi cambiamenti sociali e ai nuovi rischi legati all’urbanizzazione e alla criminalità.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sara Gatti